La gamma Farmall C di Case IH, trattori polivalenti da 90-117 CV, destinati alle aziende zootecniche e alle aziende agricole miste, si arricchisce di un nuovo motore FTP Industrial conforme alle normative sulle emissioni Stage V. F5, il nuovo motore a quattro cilindri FPT Stage V, ha una cilindrata di 3,6 Litri ma ha le stesse dimensioni del precedente motore Stage IIID.
Dispone di quattro valvole per cilindro, di sistema di iniezione common rail per ridurre il consumo di carburante e ottimizzare l'erogazione della potenza. Questo comporta un incremento fino a 5 CV della potenza erogata e livelli di coppia più elevati, fino al 10% in più, con una coppia massima a un regime motore di soli 1.300 giri/min.
Per soddisfare i requisiti della normativa Stage V, i trattori Stage V Farmall C beneficiano anche di un nuovo dispositivo di post-trattamento dei gas di scarico, grazie al sistema FPT HI-eSCR2 compatto ed esente da manutenzione. Questa soluzione integra un catalizzatore ossidante diesel, un filtro antiparticolato senza manutenzione e un'unità di riduzione catalitica selettiva in un unico lay-out compatto.
Il motore utilizza un basso tasso di ricircolo dei gas di scarico, inferiore al 10%, che contribuisce a garantire una combustione ottimizzata e a ridurre al minimo le dimensioni del sistema di post-trattamento HI-eSCR2. Sistema, tra l’altro, che non richiede alcuna manutenzione né sostituzione di componenti o pulitura meccanica durante l'intero ciclo di vita.
I nuovi trattori Farmall C offrono un Selection Pack di opzioni specifiche che includono la trasmissione Active Drive 2 con powershuttle e powerclutch: fino a 24AV+ 24RM con cruise control e superriduttore a richiesta. Il pacchetto comprende anche il bloccaggio elettroidraulico del differenziale anteriore e posteriore, il sollevatore idraulico a controllo elettronico, una pompa idraulica da 64 litri/minuto, una PTO a tre velocità e un sollevatore anteriore (a richiesta). I nuovi trattori della gamma Farmall C saranno disponibili dalla primavera 2022.
A cura di Pier Luigi Scevola