Mercato in crescita.
Le caratteristiche dei pick-up li rendono apprezzati anche dalle aziende agricole
Il pick-up, nato come mezzo da lavoro, negli ultimi anni sta guadagnando sempre più quote di mercato. Le caratteristiche principali di questo mezzo, sviluppato il più delle volte partendo da un modello base di fuoristrada, contemplano il telaio a longheroni, ponte rigido posteriore, sospensioni posteriori a balestra, trazione integrale, differenziale autobloccante e marce ridotte, inoltre, grazie al cassone posteriore, offre una grande capacità e versatilità di carico. Queste caratteristiche lo rendono particolarmente idoneo e apprezzato dalle aziende agricole italiane, tanto da ritrovarlo in molti parchi macchine aziendali. La dote maggiormente gradita è sicuramente la capacità di carico e la possibilità di tenerlo separato dall’autista o da eventuali occupanti della vettura. Il pick-up, infatti, viene spesso utilizzato dall’agricoltore per trasportare carburanti sui cantieri di lavoro, attrezzature più o meno pesanti, concimi, mangimi, foraggi ecc.
La sola capacità di carico, però, non basta, per cui il vero successo è determinato dal fatto di potersi spostare in modo agile e veloce su qualsiasi tipo di terreno, dalle strade di pianura ai percorsi montani più impegnativi, permettendo alle aziende agricole del nostro territorio, fortemente variegato, di contare su un mezzo robusto, in grado di trasportare merci, materiali e persone, in maniera anche confortevole.
Tali mezzi sono disponibili in diverse configurazioni, ospitano fino a cinque passeggeri e, recentemente, hanno abbandonato l’austerità degli abitacoli tipici dei mezzi da lavoro, offrendo, oltre alle già apprezzate doti sopra descritte, anche interni e comfort paragonabili alle berline. Le dimensioni non lo rendono il veicolo maggiormente adatto a districarsi nel traffico cittadino, perché la maggior parte dei pick-up supera i 5 metri di lunghezza, ma sicuramente non è un problema che riguarda gli utilizzatori professionali agricoli.
In risposta al successo dei pick-up e alla richiesta crescente del mercato, sempre molte più case automobilistiche li propongono nei propri listini. Vi è dunque la possibilità di configurare un mezzo cucito addosso alle reali necessità dell’azienda, potendo scegliere configurazioni più o meno accessoriate, con cabina singola o doppia, capacità di carico e dimensioni differenti, diversi tipi di alimentazione e prezzi che partono da poco al di sotto dei 20 mila euro per superare i 70 mila euro. Di seguito proponiamo una breve descrizione tecnica dei pick-up maggiormente diffusi nelle aziende agricole e rappresentativi del mercato, ben consapevoli che le proposte sono molte di più e lasciando gli approfondimenti alle riviste specializzate di settore.
Il Ford Ranger commercializzato in Italia con motorizzazioni diesel a partire da 2.0 - 4 cilindri fino a 3.2 - 6 cilindri, è l’unico pick-up di costruzione americana ufficialmente importato nel nostro paese. Ha misure piuttosto generose e grande capacità di carico, anche se in Usa è considerato di piccole dimensioni.
Negli Stati Uniti, infatti, il veicolo più venduto in questa categoria è il ben più imponente Ford Serie F-150 con i suoi 5,6 metri di lunghezza, 2,2 metri di larghezza e un’altezza che sfiora i 2 metri, ma non sarebbe particolarmente a suo agio a percorrere le nostre strade.
2. Jeep Gladiator
Cronologicamente l’ultima novità del mercato è quella di Stellantis, che con il marchio Jeep propone il pick-up Gladiator. Questo mezzo è sviluppato sulla piattaforma del Wrangler Unlimited, dalla quale eredita le forme e gli allestimenti, ma non il motore. Le prestazioni, infatti, sono garantite dal potente 3.0 - V6 turbodiesel.
La trazione 4x4 dotata di differenziale autobloccante, i 25,3 cm di luce da terra e la capacità di affrontare guadi profondi oltre 70 centimetri posizionano questo mezzo al vertice delle performance fuoristradistiche. C’è da considerare però il prezzo che, in molti casi, è maggiormente impegnativo se paragonato alla concorrenza appena citata.
3. Mahindra Goa Pick-Up
Molto interessante la proposta del gruppo indiano Mahindra, che, con prezzi a partire da 15 mila euro, propone il suo pick-up dotato di un motore 2.2 - 4 cilindri diesel da 140 CV, disponibile sia a trazione posteriore, sia 4x4, con cabina singola o doppia. Coi suoi 5,2 metri di lunghezza offre ottime capacità di carico e versatilità.
4. Mitsubishi L200
Bert seller di Mitsubishi, il pick-up L200 è giunto ormai alla sua sesta generazione. Nato come uno spartano mezzo da lavoro, ha ora un design più moderno e aggressivo, mantenendo allo stesso tempo le doti di agilità sui percorsi in fuoristrada, anche a pieno carico, grazie alla trazione 4×4 Super Select 4WD di seconda generazione.
5. Nissan Navara
Nissan propone il Navara in due allestimenti distinti: il “Double Cab” che ha la capacità di ospitare comodamente cinque passeggeri in maniera confortevole grazie alle sospensioni multilink a 5 bracci di cui è dotato, e il modello a singola cabina “King Cab” che può ospitare quattro persone, a tutto vantaggio della capacità di carico, con un meno confortevole ma sicuramente più robusto ed efficace ponte rigido.
6. Toyota Hilux
Questo pick-up giapponese è sicuramente una valida alternativa tra i modelli qui rappresentati, anche se nel nostro paese non ha incontrato particolare favore nel mercato, se paragonato al riscontro che ha avuto nel mondo con oltre 16 milioni di esemplari immatricolati. Degna di nota la proposta a listino di una versione spartana, dotata di cabina singola e trazione posteriore, particolarmente adatta all’utilizzo in azienda agricola, potendo offrire un mezzo robusto a un prezzo concorrenziale. Ovviamente, sono disponibili varie motorizzazioni e allestimenti che prevedono anche trazione 4x4 e doppia cabina.
7. Volkswagen Amarok
Design possente, struttura robusta e potenza ai massimi livelli (258 cv) sono le caratteristiche principali del pick-up di Volkswagen. Disponibile in quattro versioni, Amarok si distingue per la capacità di accogliere con agilità anche i materiali più voluminosi, perché tra i passaruota offre più spazio di qualunque altro pick-up, sostiene il brand tedesco. Grazie alla sua ampiezza di carico è possibile alloggiare pallet Eur in posizione trasversale. Inoltre, la sponda alta e il bordo di carico basso assicurano operazioni di carico molto agili.
Pick-up, un partner affidabile per gli agricoltori
- Ultima modifica: 2021-06-09T16:01:15+02:00
da Roberta Ponci
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