Alla fine anche Agritechnica ha dovuto piegarsi alla pandemia di Covid-19. La Dlg (Società agricola tedesca), organizzatrice della fiera di Hannover, ha deciso infatti di rinviare la fiera inizialmente prevista dal 14 al 21 novembre 2021.
A causa della continua pandemia di Corona e dell'avanzamento dei programmi di vaccinazione, sia in Germania sia all'estero, Dlg, Vdma (associazione dei costruttori tedeschi di macchine agricole) e comitato consultivo degli espositori hanno concluso che attualmente non esiste sufficiente certezza per la pianificazione a novembre della fiera leader mondiale nel settore della meccanizzazione agricola.
Le nuove date per Agritechnica sono dal 27 febbraio al 5 marzo 2022. Con questo rinvio di quattro mesi, la Dlg e i membri della Vdma ritengono che le aziende partecipanti abbiano la certezza necessaria per la pianificazione.
«In qualità di fiera leader a livello mondiale, Agritechnica è il punto d'incontro per l'intero settore delle macchine agricole, nonché una piattaforma leader di business internazionale – ha spiegato Reinhard Grandke, amministratore delegato di Dlg –. I requisiti essenziali per espositori, visitatori e partner commerciali per potersi riunire nuovamente ad Agritechnica sono le strategie vaccinale e di test che sono state messe in pratica in Germania, Europa e nel mondo. La nostra massima priorità è offrire agli espositori e ai visitatori certezza nella pianificazione, ma al momento non è così. Di conseguenza, la decisione di posticipare Agritechnica è stata presa dalla Dlg in stretta collaborazione con il comitato consultivo degli espositori e con la Vdma come partner del settore».
«Siamo convinti che entro la fine dell'estate, che è la scadenza per gli espositori per iscriversi ad Agritechnica 2022, saremo in grado di dare ai nostri espositori e visitatori la chiarezza necessaria per la certezza nella loro pianificazione», ha concluso Grandke.
«Per la nostra industria, Agritechnica è e continuerà a rimanere il fiore all'occhiello indiscusso nel mondo delle fiere internazionali – ha dichiarato Anthony van der Ley, presidente della Vdma, sottolineando l'eccezionale posizione di Agritechnica –. In stretta collaborazione con la Dlg, abbiamo fatto tutto il possibile per sviluppare un concetto fieristico per questo autunno adeguato alla pandemia. La terza ondata della pandemia è attualmente in piena forza. Ma sono soprattutto le deludenti politiche di vaccinazione dei governi federali e regionali tedeschi, che purtroppo per il momento ci hanno rallentato. Ora stiamo guardando alla primavera 2022 con nuovo slancio e rinnovata energia in modo da poter celebrare un'Agritechnica insieme come la conosciamo e la amiamo».
Le reazioni degli espositori
«Da molti anni apprezziamo Agritechnica come eccezionale motore dell'innovazione nel settore delle macchine agricole – ha commentato Christoph Gröblinghoff, vicepresidente e presidente del consiglio di amministrazione di Agco/Fendt –. In nessun altro luogo possiamo sperimentare nuove tecnologie per la produzione vegetale in un'ampiezza e profondità comparabili. Per noi Agritechnica è la piattaforma di presentazione e comunicazione ideale, in quanto rende tangibile il futuro dell'agroalimentare. Non vediamo l'ora di partecipare alla prossima fiera a marzo 2022».
«Agricoltori e contoterzisti investono nel loro futuro, anche ora, durante la pandemia – ha concluso Klaus-Herbert Rolf, presidente del gruppo di lavoro VDMA "Stampa e pubblicità" (Claas KGaA mbH) –. La domanda sostenuta di macchinari agricoli, trattori e sistemi software innovativi lo rende chiaro. Ciò che ci manca ora più che mai è il dialogo personale con i clienti e sperimentare direttamente le innovazioni - in una parola: il fascino di un evento dal vivo. Agritechnica incarna tutto questo come nessun altro. Torneremo di nuovo il prossimo marzo».
A questo punto nel 2021 resta in programma solo Eima International a Bologna dal 19 al 23 ottobre prossimi.