Dopo il rinnovamento delle gamme di medio-alta potenza con Nitro, Spark e Mach, Lamborghini Trattori completa la propria offerta nella classe media con il lancio di Lamborghini Spire, un nuovo modello che si distingue per specifiche tecniche e carattere grazie alla nuova livrea bianca, simbolo di stile ed esclusività. Un trattore versatile, compatto e di grande manovrabilità, che oggi si presenta rinnovato con le nuove motorizzazioni FARMotion 3 o 4 cilindri. Particolarmente adatto sia ai lavori in campo aperto che in spazi ristretti, ideale in tutti quegli interventi che richiedono un elevato grado di sicurezza e nelle lavorazioni di collina o di montagna, Lamborghini Spire offre soluzioni tecnologiche all'avanguardia unite ad un comfort di livello superiore. L’ultimo nato in casa Lamborghini andrà ad affiancarsi e ad estendere l’offerta dell’attuale R2, ma con potenze superiori. Quattro infatti i modelli previsti, 80, 90, 90.4 e 100.4, più tre in versione Target, che si affiancheranno all’R2, da 60 e 70 CV. Le differenze rispetto alla serie precedente saranno radicali, a partire dal motore: sarà installato il motore FARMotion, conforme alle normative antinquinamento a livello Tier4i, che garantisce potenza e consumi ridotti nel rispetto dell'ambiente.
La versatilità, l'efficienza e la praticità del nuovo trattore si manifestano anche nelle trasmissioni, che nella gamma Spire sono sviluppate su 2 livelli (meccaniche o a 3 stadi Powershift), a cui si può affiancare un inversore meccanico o idraulico. La versione Target, disponibile per le potenze di 80 CV (3 cilindri) e 90 CV (sia 3 che 4 cilindri), comprenderà due trasmissioni meccaniche a 10+10 e 30+15 rapporti (in quest’ultimo caso con mini e super-riduttore). La versione standard sarà invece disponibile sempre con 30+15 marce o con un cambio 45+45 con Powershift a 3 stadi, con la possibilità di viaggiare a 40 km/h a regime ridotto (Overspeed). In questa versione ci sarà anche l’inversore idraulico sottocarico al volante con SenseClutch, che permette all’operatore di variare la rapidità di risposta dell’inversore, il ComfortClutch (comando frizione sulla leva delle marce) e la funzione Stop&Go.
Per consentire la massima efficienza e il miglior utilizzo delle attrezzature, il nuovo Spire è dotato di un impianto idraulico a centro aperto: compatto, ma con elevate specifiche tecniche, ha una portata di 54 l/min per asservire fino a 3 distributori a doppio effetto. Il sollevatore posteriore, disponibile anche a controllo elettronico, garantisce una capacità massima fino a 3.600 kg, a cui può abbinarsi un sollevatore anteriore da 1.750 kg. L’innesto della doppia trazione e del bloccaggio differenziale è elettroidraulico, per le versioni Target è invece meccanico. La frenatura integrale sulle 4 ruote, con freni a disco in bagno d’olio, garantisce un’elevata sicurezza di marcia. È possibile anche richiedere la frenatura idraulica del rimorchio.
La cabina a 4 montanti garantisce un ottimo controllo visivo in tutte le direzioni: è possibile anche richiedere il tettuccio ad alta visibilità, estremamente utile per operare in sicurezza con il caricatore frontale. Gli ingombri sono contenuti, a garanzia di un’agevole maneggevolezza: la lunghezza del modello 100.4 è di soli 3,56 m, con una carreggiata posteriore minima di 1,50 m, per una massa di 3.300 kg. La compattezza della macchina, unita ad un baricentro basso, ne massimizzano la stabilità, ampliandone quindi le possibilità di impiego.