MECCANIZZAZIONE

L’innovazione secondo Merlo

In
occasione del salone internazionale Eima di Bologna, il Gruppo Merlo ha
presentato le sue ultime novità nel campo dei telescopici agricoli: il Turbofarmer 50.8,
premiato con l’importante riconoscimento Novità
Tecnica Eima 2012.

L’importanza
del modello Turbofarmer 50.8, nonchè del modello derivato Multifarmer 40.9,
non si limita ai contenuti tecnologici pur di per sé notevoli. Infatti questa
macchina è il frutto di una concezione progettuale, manifatturiera e
applicativa completamente innovativa e destinata ad aprire la via a tutte le
future famiglie di

telescopici
Merlo. Inoltre questa macchina si inserisce in un segmento di mercato compreso
fra le 4 e 5 tonnellate di portata, orientata ad un mercato professionale ed in
forte crescita in tutta Europa.

Al
Turbofarmer 50.8 è stato quindi attribuito un importante premio sia come
riconoscimento ad un mezzo telescopico profondamente innovativo, collocato in
un segmento nuovo di mercato, sia per contenuti tecnici specifici di altissimo
profilo, tesi a creare nuovi standard tecnologici in quattro aree chiave ben
identificate: - la Sicurezza attiva e passiva del mezzo;

l’Effi cienza,
intesa come innovativo approccio al dialogo motore diesel-trasmissione
idrostatica e controllo elettronico della erogazione di coppia/velocità
orientata al massimo risparmio energetico.

La
nuova frontiera della sicurezza è raggiunta grazie all’MCDC (Merlo Controllo Dinamico
del Carico). È un sistema studiato per garantire a 360° la sicurezza operativa
del mezzo, dell’operatore e di chi vi sta intorno; il sistema consente all’operatore
di lavorare in serenità perché impedisce il ribaltamento del mezzo informandolo
in tempo reale sulla condizione di stabilità operativa. MCDC effettua inoltre
il riconoscimento automatico dell’attrezzo settando in tempo reale tutti i
parametri di funzionamento del telescopico Merlo nel momento stesso in cui
l’attrezzatura viene agganciata alla zattera. Questo permette di sfruttare in
maniera ottimale tutti gli equipaggiamenti Merlo ed al contempo non si limita a
garantire la sicurezza, ma contribuisce ad “allungare la vita” delle
attrezzature che non vengono mai sovraccaricate.

EFFICIENZA
intesa sia come massimizzazione
della produttività che come riduzione dei consumi e quindi dei costi
d’esercizio è invece garantita da due tecnologie brevettate Merlo MCVTronic con
EPD. Si tratta in realtà di due innovazioni tecnologiche che lavorano
sinergicamente per ottimizzare prestazioni,

produttività,
consumi energetici e comfort. In pratica l’operatore con il pedale
dell’acceleratore non ha più un “filo diretto” con il motore ma invia una
richiesta di coppia che il sistema gestisce, in base a parametri di economicità
e prestazioni, disgiungendolo dai giri motore. In questo modo si garantiscono
prestazioni di alto

livello
ma con consumi minimi. Consente inoltre di modulare senza soluzione di
continuità la velocità da zero a 50 km/h (limitata in base alle normative
vigenti nei singoli paesi).

La
VERSATILITÀ è poi un altro importante aspetto che introduciamo con
i Turbofarmer 50.8. Questo modello abbina la versatilità tipica dei telescopici
Merlo con una presa di forza meccanica in grado di erogare ben 135 HP e di un
albero normalizzato, a questa si aggiungono la barra ed il gancio per il traino
di rimorchi fi no alle 20 tonnellate. Tutto ciò permette a questo mezzo di
compiere tutte le attività che svolge un trattore di pari motorizzazione.

Ma
chi lavora molto con questi mezzi ha bisogno del massimo COMFORT per
questo Merlo presenta sul 50.8 la nuova cabina con una nuova ergonomia studiata
per rendere il lavoro più semplice e confortevole.

Alle
novità si aggiunge poi la nuova versione del Multifarmer 40.9 CS, un
concentrato di potenza e comfort operativo. Nato dallo stesso concetto
progettuale del Turbofarmer 50.8, il nuovo Multifarmer rappresenta la soluzione
ideale per chi necessita di un telescopico versatile dotato di sollevatore
posteriore ed attacco a tre punti.

 

L’innovazione secondo Merlo - Ultima modifica: 2012-11-12T13:47:26+01:00 da Redazione Macchine Agricole

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