Lo sviluppo controllato dell’erba negli interfilari del frutteto è una tecnica molto efficace per arricchire il terreno di sostanza organica. Nel corso degli anni l’erba falciata/trinciata e il costante rinnovamento delle radici arricchiscono il terreno di sostanza organica e di elementi minerali, favorendo i processi biologici che agevolano l’assorbimento degli elementi nutritivi da parte dell’apparato radicale delle piante fruttifere. Nei terreni molto fertili, la presenza di erba è un valido strumento di contenimento dell’esuberanza vegetativa delle piante arboree. Aumenta, inoltre, la portanza del terreno consentendo il transito delle macchine anche dopo la pioggia, favorendo la tempestività della distribuzione di fitofarmaci e antiparassitari o delle operazioni di raccolta. Un altro importante aspetto positivo dell’inerbimento controllato è rappresentato dal contrasto all’erosione del terreno; infatti, le radici dell’erba trattengono il terreno dell’interfilare impedendo il dilavamento operato dalle piogge. Lo sviluppo controllato dell’erba negli interfilari del frutteto può essere eseguito con falciatrinciatrici a lame rotanti sull’asse verticale, caratterizzate da organi di lavoro formati da lame d’acciaio ben affilate (coltelli) imperniate ad un asse verticale, la cui rotazione è impressa dalla trasmissione mossa dalla pdp del trattore mediante l’albero cardano.
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