Domenica 24 ottobre il pubblico presente all’Auditorium La Quercia di Suzzara e quello collegato in diretta streaming da casa hanno potuto assistere alla presentazione del libro “Siamo partiti con la tuta blu. Nascita e sviluppo della Bondioli & Pavesi da Suzzara al mondo”. Le tute cui fa riferimento il titolo sono ovviamente quelle che Guido Pavesi ed Edi Bondioli indossavano il 18 ottobre 1950 nella piccola officina da cui partì la loro avventura. A quelle due tute se ne sono aggiunte molte altre e quell’azienda che ha iniziato con due soci-operai oggi occupa oltre 1.700 persone in 15 paesi del mondo.
Tante vite intrecciate, tante cose da raccontare, ma raccontare la storia di un’azienda non è mai una cosa facile. Bondioli & Pavesi ha scelto di allargare la prospettiva del racconto alla dimensione storica e sociale dell’azienda.
Come spiega Carlo Bondioli: «Il momento ci sembrava opportuno: settant’anni non sono pochi per un’impresa e potevamo contare ancora sulle testimonianze di molti di coloro che la avevano vissuta in prima persona, racconti che rappresentano forse la parte più viva e palpitante del testo. La richiesta nella stesura del libro era quella di raccontare la storia di un’azienda, la sua nascita, la sua crescita e il suo sviluppo, le difficoltà vissute. Era anche importante tenere ben presente il legame indissolubile tra la Bondioli & Pavesi ed il territorio in cui è nata.
La Bondioli & Pavesi non avrebbe mai potuto essere quella che è se non fosse nata a Suzzara, patria negli anni ‘50 delle sgranatrici, sfogliatrici e trebbiatrici, se non ci fosse stata la Scuola di Arti e Mestieri e se il nostro territorio non fosse stato allora prevalentemente agricolo».
Per questo la scelta dell’autore cui affidare il compito è caduta sul Prof. Paolo Bianchi, molto conosciuto a Suzzara per il suo lavoro di insegnante, ma ancora di più per aver dedicato la sua vita allo studio della storia locale, dedicandole numerosi libri. Con il rigore dello storico, l’autore racconta i primi settant’anni di vita dell’Azienda, dando voce alla storia di un territorio e alle storie delle persone che ne sono state protagoniste. Partendo dal passato industriale di Suzzara “Città delle Macchine” e dalla sua eredità culturale, il racconto prosegue con le vicende familiari dei due fondatori sino ad arrivare ai giorni nostri.
A caratterizzare il libro è la scelta di sviluppare il racconto seguendo un doppio percorso narrativo. Da un lato la cronologia degli eventi, inseriti in un contesto storico più ampio, dall’altro una ricca serie di testimonianze che possono essere lette quasi come un libro nel libro.
Il volume è dedicato a tutte le Persone che in questi settant’anni hanno contribuito a costruire la nostra storia, industriale ed umana a Suzzara e nel mondo e per questo è stato donato a tutti i collaboratori del gruppo.
Per chiunque fosse interessato il libro è acquistabile sul sito della Cooperativa Sociale SIMPATRIA cui il ricavato sarà interamente devoluto.
https://simpatria.it/prodotti-solidali/
