Aprilia, a due passi da Roma, inverno 2015. Il Centro Tecnico Europeo (TCE) di Bridgestone è in fermento. Non solo per le ‘solite’ prove di pneumatici, auto in primis, poi moto e camion. Questa volta la protagonista è l’agricoltura.
Dopo il lancio all’Eima 2014, comincia infatti l’avventura in campo del nuovo VT-Tractor, lo pneumatico con il quale il gruppo giapponese vuole conquistare quote nella fascia alta di mercato, cercando di dare fastidio ai leader storici di questo segmento, Michelin e Trelleborg.
In casa Bridgestone sono convinti di aver prodotto la gomma in grado di sparigliare le carte e di modificare l’attuale assetto nell’alto di gamma, serie 65 e XL. Misure che in Europa (fig. 1) continuano a guadagnare spazio. Alcuni numeri sono significativi. Secondo Europool nel 2004 serie 65 valeva il 13% del mercato europeo. Dieci anni dopo (2014) vale il 25% e le stime prevedono che guadagnerà altri 5 punti di quota entro il 2019. E così il gruppo giapponese, che controlla anche Firestone, si impegna direttamente con il marchio Bridgestone e lancia una gomma che il management considera il nuovo punto di riferimento dell’alto di gamma.
Fig. 1 - Evoluzione mercato ricambio per serie tecnica (Europa)
È il sales manager italiano Gianni Grigatti a fare da cicerone. «Intanto – sottolinea – il primo fatto da rimarcare è che con il VT-Tractor siamo i primi a proporre la tecnologia VF (very high flexion – struttura altamente flessibile) nella serie 65 per l’equipaggiamento di trattori. Molti l’hanno su misure diverse, altri hanno invece la tecnologia IF (improved flexion) su questa misura, un gradino inferiore nella scala di qualità dello pneumatico». Secondo Bridgestone, il VT-Tractor, comparato ai pneumatici standard e IF, è in grado di operare a pressioni di gonfiaggio inferiori e con un’impronta a terra più larga, aiutando gli agricoltori a ottenere maggiori raccolti, lavorare più rapidamente, trasportare carichi più pesanti e consumare meno carburante. «Perseguiamo – continua Grigatti – la strategia delle 3E – ecologia, economia, ergonomia – e con il VT-Tractor siamo convinti di aver abbinato queste caratteristiche: dalla maggior trazione alla riduzione dei costi di consumo, dal minor compattamento alla riduzione dei consumi di CO2, dal maggior comfort alla facilità di guida».
Strategia rimarcata da Lothar Schmitt, Director Agricultural e Off-the-Road tyres di Bridgestone Europe: «La filosofia alla base della nuova gamma di pneumatici agricoli premium di Bridgestone è quella di garantire equilibrio tra efficienza agricola e tutela dell’ambiente. Il marchio ‘Soil Care by Bridgestone’ è garanzia di pneumatici che permettono agli agricoltori di lavorare in maniera più efficiente e con maggior sostenibilità. In questo modo aiutiamo i produttori a ottenere maggiori raccolti e a essere più produttivi, oggi e domani».
Minore compattazione
Passiamo alla descrizione dello pneumatico. Bridgestone segnala che grazie allo speciale profilo del tallone, il VT-Tractor consente maggiore flessibilità a pressioni di gonfiaggio inferiori rispetto a pneumatici standard e IF. L’alta flessibilità (VF) a bassa pressione (0,8 bar) lascia un’impronta a terra più larga del 26% rispetto ai principali pneumatici concorrenti, riducendo la compattazione del terreno e aiutando ad aumentare la resa del raccolto, anno dopo anno. Il nuovo design del rampone minimizza lo slittamento e la perturbazione del terreno, permettendo così una maggior trazione e un ritmo di lavoro più rapido sui campi. Test di Bridgestone realizzati a Bemburg in Sassonia dimostrano come gli agricoltori che utilizzano mezzi equipaggiati con i pneumatici VT-Tractor riescano a operare più rapidamente e lavorare un ettaro in più al giorno rispetto ai pneumatici dei concorrenti. Ciò ha una ricaduta diretta sui costi operativi, poiché la maggior capacità di trazione riduce i consumi di carburante.
Secondo i test effettuati dalla casa giapponese in Europa, rispetto ai concorrenti che operano a 1 bar di pressione, i pneumatici VF (ad alta flessibilità) di Bridgestone operano a 0,8 bar di pressione e permettono di risparmiare fino a 36 litri di carburante per 50 ettari lavorati. Il VT-Tractor permette agli agricoltori di ridurre i tempi poiché non devono fermarsi e cambiare la pressione dei pneumatici quando si spostano dal campo alla strada e viceversa. E sul fronte confort la struttura più flessibile del fianco assorbe gli urti del terreno, mentre i ramponi più lunghi permettono una guida fluida.
La nuova gamma di Bridgestone è disponibile in tutta Europa nelle misure da 28 a 42 pollici.
Tecnologia NRO
In aggiunta alle caratteristiche VF, VT-Tractor è anche compatibile con i cerchi standard. «Si tratta – conclude Grigatti – di un aspetto spesso poco considerato, ma che rappresenta un vero plus. Infatti i pneumatici VF solitamente richiedono cerchi più ampi, rendendone necessario l’acquisto di nuovi nel passaggio da pneumatici standard a quelli VF. E.T.R.T.O. (European Tire and Rim Technical Organization) ne ha introdotto un nuovo tipo sperimentale, chiamato NRO (Narrow Rim Option), che consente ai pneumatici VF di montare anche cerchi standard».
Come ricordato a Eima 2014 per quest’anno il VT-Tractor sarà fornito in esclusiva per il 2015 a John Deere e verrà montato come primo equipaggiamento sulla serie 6. Probabilmente il cervo allargherà l’opzione anche alle altre serie di alta potenza (7 e 8). Nello stesso tempo Bridgestone sta lavorando con altri costruttori di trattori per la fornitura del nuovo pneumatico premium, rivolto prioritariamente a trattori con diverse centinaia di cavalli.
L'articolo completo è pubblicato su Macchine e Motori Agricoli n. 3/2015.