Gli incentivi di Agricoltura 4.0 fanno gola anche nelle colture specialistiche. Un ambito dove, peraltro, l’agricoltura di precisione può portare significativi vantaggi, in termini di riduzione dei costi e ottimizzazione dei lavori. Ecco perché il gruppo Bcs ha pensato di mettere a punto un kit per digitalizzare le proprie macchine, raccogliere dati durante le lavorazioni e inviarli via Sim a un sistema di cloud o al computer aziendale.
Centralina elettronica made in Abbiategrasso
Il nuovo pacchetto è stato lanciato in questi giorni e prevede, come spiega il gruppo di Abbiategrasso, una centralina elettronica realizzata dal centro ricerca e sviluppo di Bcs, oltre a un portale internet attraverso il quale far transitare i dati. La centralina, realizzata con la miglior componentistica presente sul mercato, è dotata di antenna Gps per il telerilevamento e di scheda Sim attraverso la quale spedire le informazioni raccolte dai sistemi elettronici già presenti sui trattori Bcs, Ferrari e Pasquali. Tra esse, l’identificativo della macchina, la sua posizione e poi consumi, temperatura dei liquidi, regime motore, stato della batteria e altro ancora. In caso di necessità, il titolare può anche intervenire sul funzionamento del mezzo, almeno per alcuni aspetti.
Da manutenzione ordinaria a predittiva
Superfluo aggiungere che oltre ai fini agronomici, la centralina ha anche l’obiettivo di trasmettere dati di funzionamento all’assistenza, in modo da passare – è lo stesso costruttore che lo anticipa – da una manutenzione ordinaria a una predittiva, nella quale è il trattore a segnalare anomalie o necessità di interventi routinari. Il tutto, pienamente in linea con i requisiti del finanziamenti per Agricoltura 4.0.