Con quattro mesi di anticipo rispetto ad Agritechnica, Kuhn ha presentato in grande stile una pletora di novità. Interessati praticamente tutti i settori di competenza del gruppo di Saverne, eccezion fatta per la concimazione.
Proprio Saverne e l’azienda agricola di proprietà della multinazionale francese hanno ospitato una trentina di novità di prodotto, tra ampliamenti di gamma e veri e propri nuovi modelli. «Ogni anno investiamo dall’8 al 10% del fatturato in R&D (47 milioni nel 2018, contro i 33 milioni di dieci anni prima) – ha sottolineato il presidente e amministratore delegato Thierry Krier – e negli undici nostri stabilimenti produciamo annualmente 60mila macchine, con circa 1.500 modelli base, con il 40% della produzione ormai basato su ordini su misura per il cliente. Con le nostre azioni miriamo a rimanere un key player importante nel mercato delle attrezzature agricole, in grado di generare reddito e indipendente».
La crescita del gruppo negli ultimi anni è avvenuta più per via interna (60%) che esterna (40%) e ha fatto grande affidamento sulla produzione di nuove macchine. In occasione della presentazione di inizio luglio si sono contati ben 28 nuovi modelli, a partire dalla manutenzione del paesaggio e del territorio (con l’esordio dei bracci decespugliatori Agri-Longer GII) e dall’alimentazione animale, dove è stato presentato Cleanstraw, dispositivo che nebulizza acqua nel flusso di paglia durante le fasi di distribuzione della stessa, disponibile su impagliatrici (Primor) e carri miscelatori con sistema di impagliatura (Profile Plus).
Fienagione
Entrando nel mondo della fienagione, si parte dalla nuova generazione di big baler SB, che comprende tutte le big baler a doppio nodo (restano le LSB a nodo singolo). La Serie SB è composta da quattro modelli: SB 890, SB 1270 X, SB 1290 (il più indicato per il mercato italiano) e SB 1290 iD, capaci di produrre balle da 80 x 90 cm, 120 x 70 cm e 120 x 90 cm, rispettivamente. Questa gamma si caratterizza per una capacità di lavoro e una densità superiori rispettivamente del 15% e del 5% rispetto ai modelli precedenti. Tra le soluzioni costruttive intelligenti, da segnalare il rotore Integral Rotor in Hardox per un flusso di foraggio ottimale e il sistema di regolazione della coppia. Passando alle rotopresse, la grande novità arriva dai modelli a camera variabile ed è rappresentata dalla serie VB 7100, pensata per i grandi agricoltori e contoterzisti che cercano una rotopressa ad alte prestazioni, in grado di produrre balle di estrema densità. Queste rotopresse producono balle fino a 140 kg/m3, con una capacità massima di 30 t/ora nelle più disparate condizioni di coltivazione. I due modelli della Serie, VB 7160 e VB 7190, realizzano balle rotonde da 1,60 e 1,85 m, rispettivamente, e sono dotati di un portellone con il funzionamento più veloce del mercato (in soli 4 secondi, riferisce Kuhn, la balla viene espulsa e il portellone si richiude). Infine, la FB 3135 a camera fissa è ora disponibile con legatura a pellicola.
Per quanto riguarda la ranghinatura, semplicità e capacità di lavoro sono i punti di forza del nuovo GA 13031 a 4 rotori MasterDrive, che integra l’offerta già disponibile dei due modelli GA 13131 e GA 15131. Con una larghezza di lavoro regolabile tra 8,40 e 12,50m, è l’ideale per aziende che hanno necessità di raccogliere grandi superfici. Nella gamma di andanatori semi-portati a posa centrale si aggiungono i modelli GA 7631 e GA 8131, con una larghezza di lavoro rispettivamente di 7,5 m e 8,0 m, per aziende agricole di media e grande dimensione. I modelli GA 6930 e GA 7530 completano, invece, la gamma di andanatori semi-portati a posa laterale. La loro larghezza di lavoro raggiunge rispettivamente i 6,8 m e i 7,4 m in posizione “due andane”.
Chiudendo il capitolo andanatori, i modelli Merge Maxx 760 e Merge Maxx 1090 riprendono tutta la versatilità del modello 950: Merge Maxx 760 è dotato di 2 pick-up di 2,75 m di larghezza ed è in grado di raccogliere su 5,50 m di larghezza in posa laterale, mentre Merge Maxx 1090 raggiunge gli 11 m di larghezza di lavoro in posizione «andana centrale».
Capitolo sfalcio/condizionamento. Nella gamma di falciatrici a dischi a ripiegamento verticale Kuhn propone tre nuovi modelli GMD 285 - GMD 315 - GMD 355 con una larghezza di lavoro di 2,80 - 3,10 e 3,50 m, dotati di una cinematica di alleggerimento, denominata Constant Float, facile da regolare, che permette una preservazione del manto erboso anche in condizioni umide. L’altezza di sollevamento in posizione «passaggio d’andana» è molto importante (50 cm) e agevola le manovre in ogni circostanza. La falciatrice tripla a dischi GMD 8730 ritorna in scena con nuove diverse soluzioni che ne facilitano l’utilizzo e migliorano la qualità del lavoro effettuato: in sintesi, larghezza massima di 8.80 m, nuova barra di taglio Optidisc Elite (assicura un angolo di taglio più orizzontale, per evitare l’effetto “onda” a volte visibile subito dopo la falciatura), fissaggio rapido dei coltelli Fast-Fit e protezioni laterali Flexprotect.
Dopo l’introduzione delle falciatrici frontali a dischi GMD 2721F e GMD 3121 F, Kuhn completa la gamma di prodotti con la creazione di un modello intermedio, la GMD 3123 F, concepita per i trattori di medie dimensioni, mentre la gamma delle falciacondizionatrici trainate Serie 1060 a timone centrale e laterale da 2,70 m a 4,40 m (introdotta sei anni fa) si trasforma nella Serie FC 1061, apportando tutta una serie di evoluzioni, tra cui barra di taglio Optidisc Elite, protezioni laterali flessibili FlexProtect e possibilità per il conducente di modificare temporaneamente l’altezza di taglio durante il movimento. Chiudiamo con le falciacondizionatrici a dischi frontali e posteriori FC 8830 R da 8,73 m e i due modelli frontali FC 3125 RF e 3525 RF. Il modello FC 8830 R completa l’attuale gamma composta dal modello FC 9530 R (9,53 m) e dal modello FC 10030 R (9,93 m) e si compone di 2 sezioni della falciatrice da 3,10 m dotate della barra di taglio Optidisc Elite e da condizionatori a rulli con tecnologia Squareflex.
Difesa
Per quanto riguarda il capitolo difesa, nella gamma di irroratrici portate arrivano due nuovi modelli di serbatoi e un nuovo modello di pompa sulla Deltis 2. Attualmente disponibile con una capacità unica di 1.300 litri, la Deltis 2 potrà adesso disporre di un serbatoio dal volume nominale di 1.000 o 1.500 litri (pari a 1.130 e 1.620 litri reali). Viene inoltre proposto un nuovo modello di pompa di elevata portata (200 l/min), per un riempimento più rapido. Passando alle irroratrici trainate, la gamma Lexis potrà essere equipaggiata con un nuovo modello di serbatoio dal volume nominale di 2.400 litri, per un volume totale di 2.790 litri, e un nuovo timone autosterzante. Da segnalare, infine, la nuova applicazione EasyMaps per smartphone e tablet, che consente di visualizzare in tempo reale le mappe di prescrizione del dosaggio e indica la dose e la variazione percentuale da applicare in funzione della posizione sul campo, senza necessità di Gps all’interno della cabina.
Semina
Nel campo delle seminatrici, la nuova gamma di modelli meccanici Sitera 3010/3020/3030 (3 m di larghezza di lavoro) presenta il sistema dosatore volumetrico Helica, per una precisione di semina con qualsiasi tipo di prodotto. La seminatrice può essere equipaggiata con elementi di semina a falcione, a doppio disco o a doppio disco Seedflex su parallelogramma. I nuovi erpici rotanti serie HR 1020, 1030 e 1040 sono stati progettati per lavorare con le nuove seminatrici Sitera e Venta e sono disponibili nelle larghezze di 3 m, 3,50 m e 4 m (adatti a trattori fino a 300 cv). Per le semine ad alta velocità (fino a 15 km/h) su terreni leggeri e in presenza di residui vegetali, Kuhn propone anche il nuovo preparatore a dischi CD serie 1020, con larghezze di lavoro di 3 e 3,5 m.
Altra novità è la seminatrice pneumatica combinata pieghevole BTFR 6030 + HR 6040 RCS (larghezza di lavoro 6 m) con elemento di semina Kuhn Seedflex, mentre nell’ambito agricoltura conservativa, Kuhn ha lanciato già al Sima e ripresentato a Saverne le seminatrici Aurock 6000 R e Aurock 6000 RC da 6 m di larghezza, concepite con disco triplo per un’efficace semina in condizioni con forte presenza di residui, dopo una minima lavorazione o su sodo. Le Aurock, con una larghezza di lavoro di 6 metri, sono disponibili in due versioni: con un dosatore (R) o due (RC), per ampliare la versatilità della macchina. Per adattarsi alle varie situazioni, sono disponibili due tipi di profili: un disco ondulato di 460 mm di diametro per terreni preparati, in cui è possibile una miscelazione del terreno; un disco di 430 mm di diametro per tagliare i residui in modo efficiente e ridurre al minimo l’espulsione del terreno. A breve dovrebbero arrivare sul mercato anche le versioni da 3 e 4 m.
Chiudiamo l’argomento seminatrici con la Maxima 3 E, in grado di variare la dose di semina fila per fila e di modulare automaticamente il numero di semi in base alla mappa di prescrizione dell’appezzamento, caricata sul terminale Isobus.
Lavorazione del terreno
Chiudiamo il lungo capitolo delle novità con la lavorazione del terreno e iniziamo con il segnalare la gamma portata ripiegabile del coltivatore Prolander 100 R, con 4 file di denti, disponibile con una larghezza di lavoro di 4, 5 o 6 m, adatto a trattori di piccole-medie dimensioni. Il dente vibrante a forma di S da 70 x 12 mm è il pezzo chiave del Prolander, assieme a una velocità di lavoro di 12 km/h. Per le grandi aziende, invece, Kuhn lancia gli Optimer L 9000 e 12000, una nuova gamma di coltivatori a dischi indipendenti da 9 e 12 m di larghezza, che offrono una produttività fino a 18 ettari all’ora e una velocità media di 15 km/h. Dulcis in fundo, lo Smart Ploughing, ovvero l’aratura intelligente, che porta l’Isobus sugli aratri portati Kuhn Vari-Master L, con funzionalità esclusive, quali per esempio Lift (automatizzazione del sollevamento individuale dei corpi) e Line (permette di regolare la larghezza di lavoro tramite Gps).