Che il turismo enogastronomico sia uno dei fattori trainanti del turismo della nostra nazione ormai è noto. Lo testimonia il + 12% del 2012 sul 2011 registrato da Censis per l’Osservatorio sul Turismo del Vino oltre ad essere visibile agli occhi tutti. E’ proprio la riconosciuta sensibilità del turista all’offerta enogastronomica quale componente fondamentale del proprio viaggio a crescere esponenzialmente, spingendo le aziende del territorio ad adottare nuove e innovative strategie che coniughino la loro produzione agricola con l’enogastronomia.
Nei Colli Orientali del Friuli questo è accaduto grazie alla comune passione di una decina di viticoltori di Corno di Rosazzo che sono riusciti in un’azione, in Friuli, paventata da molti ma mai realizzata: hanno costituito un gruppo e grazie ad i finanziamenti della Regione Friuli Venezia Giulia ed alla perseveranza del Comune di Corno di Rosazzo lo scorso sabato 29 marzo 2014 in Villa Nachini Cabassi hanno inaugurato il progetto di promozione territoriale ed enogastronomica Colli Orientali.
Un progetto che coniuga la promozione e vendita dei prodotti agricoli in un e-commerce dedicato all’ospitalità e relax che grazie alla disponibilità di molte aziende con alloggio faranno vivere ai turisti un’esperienza indimenticabile. Si potrà trascorrere una vacanza di qualche giorno tra le storiche realtà del territorio, degustare vini resi unici ed indimenticabili da un ottima esposizione solare ed un perfetto microclima scoprendo l’innata capacità di questi artigiani del vino e della terra di coniugare storia e cultura con grande sensibilità e rispetto per l’ambiente.
E per allietare il palato non mancheranno le molte opportunità di assaggiare i piatti tipici del Friuli preparati con fedele rispetto della tradizione in molti locali e cantine della zona.
Tutto questo fa parte della ricca ospitalità dei Colli Orientali del Friuli, un area dal pregio e dalla qualità dei vini ormai riconosciuti. Dolci colline, microclima ottimale e perfetta esposizione solare rendono uniche in particolare due aree di questa regione: i Colli Orientali ed Collio.
Se la loro importanza è ampiamente riconosciuta, altrettanto non possiamo dire della conoscenza che si ha della loro diversa collocazione geografica. Perché Colli Orientali e Collio non sono sinonimi, né lessicali, né geografici. Due diversi disciplinari di produzione, due diversi consorzi di tutela e soprattutto diverse aziende vinicole appartenenti a diversi comuni differenziano queste due aree di produzione vinicola. E così è proprio nei Colli Orientali del Friuli che il 29 marzo 2014 è stato inaugurato il progetto di promozione territoriale denominato, appunto, Colli Orientali. Terre da vivere assieme, la cui sede Villa Nachini Cabassi ospiterà proprio il Consorzio Doc Friuli Colli Orientali e Ramandolo, un’enoteca/ristorante ed un info point, a dimostrazione che fare sinergia con successo si può.