Prosegue la corsa di Kramp verso il miliardo: obiettivo che il gruppo olandese si è dato per il 2020. A indicare che il traguardo è possibile è il bilancio 2017, ancora una volta positivo, ma soprattutto chiuso a 790 milioni, soltanto 210 milioni di euro sotto la meta. La crescita, rispetto al 2016, è del 7,2%, con un Ebitda del 9,3% (a 88,6 milioni di euro) e un utile netto del 9% (49,7 milioni). «Il fatturato non è tuttavia un traguardo fine a se stesso», spiega Eddie Perdok, amministratore delegato di Kramp Groep. «Diventare il partner essenziale dei nostri clienti e fornitori rappresenta l’obiettivo che vogliamo raggiungere. Se i nostri partner hanno successo, anche Kramp ha successo».
Anche per questo motivo il gruppo continua nella sua politica di investimenti: lo scorso anno si è raggiunta la cifra record di quasi 50 milioni, suddivisi tra espansione-modernizzazione dei magazzini (in Olanda, Francia, Germania e Polonia) e innovazione strutturale della piattaforma di commercio digitale.
La digitalizzazione rappresenta in effetti un elemento centrale nel bilancio. Secondo Perdok, «È importante per Kramp adattare costantemente la propria strategia e sviluppare le proprie capacità per diventare ancora più flessibili, orientati al cliente, innovativi ed efficienti. L’esperienza e la conoscenza sono fattori essenziali nel processo di trasformazione digitale. Questo è il motivo per cui, in tutti i comparti di Kramp, stiamo investendo in conoscenze e competenze nel campo della digitalizzazione e dell’E-business».
Un’altra azione chiave è la collaborazione con i grandi gruppi della meccanizzazione agricola. Nel 2017 è stata stretta un’alleanza con John Deere per il mercato tedesco: un accordo che si aggiunge a quelli già in essere con Agco e Sdf. Una strategia che continuerà nel futuro: «Vogliamo rafforzare la nostra collaborazione con i fornitori, i costruttori e i rivenditori per offrire, grazie alle nostre partnership, valore aggiunto al cliente finale», ha concluso l'ad Perdok.