Comer Industries, ricavi in calo nel primo semestre, ma marginalità stabile

Vendite a quota 531,0 milioni di euro dopo i primi sei mesi 2024, in flessione del 21,7% rispetto al pari data 2023. Ebitda al 17%, in crescita di 60 punti base

Nei primi sei mesi dell’esercizio in corso, il Gruppo Comer Industries di Reggiolo (Re) ha realizzato ricavi dalle vendite pari a 531,0 milioni di euro, in diminuzione del 21,5% rispetto al primo semestre 2023 (di cui 0,4% per effetto dei tassi di cambio) principalmente a causa della diminuzione della domanda del mercato agricolo, settore che pesa per il 54,3% del totale delle vendite (65,4% nel primo semestre 2023).

«In un contesto di mercato in contrazione, il Gruppo, grazie alla sua capacità di agire tempestivamente e in maniera efficace ed efficiente su tutta la value chain, è riuscito a mantenere una marginalità ai livelli storici del 2023 – Matteo Storchi, Presidente & Ceo di Comer Industries –. Fiduciosi, proseguiamo sulla nostra strategia di lungo periodo, continuando ad investire - come dimostra l’acquisto del plant produttivo in Nord America - segno tangibile della nostra ambizione di crescita».

Ricavi delle vendite per settore (milioni di euro)

gen-giu 2024 Incidenza % gen-giu 2023 Incidenza % Var.%
AGRICOLO 288,1 54,3% 442,6 65,4% -34,9
INDUSTRIALE 242,9 45,7% 234,3 34,6% -3,7
RICAVI TOTALI 531,0 100 676,9 100 -21,5

 

Il settore agricolo ha registrato una contrazione pari al 34,9% rispetto al primo semestre del 2023, periodo nel quale il mercato aveva raggiunto il picco della sua fase di espansione. Le performance dei primi due trimestri del 2024 risultano sostanzialmente allineate, a conferma che la fase di riassorbimento degli eccessi di mercato registrati negli anni scorsi è ancora in corso.
Il settore industriale risulta maggiormente resiliente al peggioramento del contesto macroeconomico registrando una crescita del 3,7% al 30 giugno 2024 e come confermato dall’incremento del 5,2% del secondo trimestre di quest’anno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Ricavi delle vendite per area geografica:

gen-giu 2024 Incidenza % gen-giu 2023 Incidenza % Var.%
EMEA 298,6 56,2% 414,1 61,1% -27,9
NORD AMERICA 119,9 22,6% 141,2 20,9% -15,1
AMERICA LATINA 22,0 4,2% 26,8 4,0% -17,7
APAC 90,5 17,0% 94,8 14,0% -4,5
RICAVI TOTALI 531,0 100 676,9 100 -21,5

 

Il mercato Emea risente sia del generale peggioramento del quadro macroeconomico europeo, in primis la Germania, sia della maggiore esposizione all’andamento al settore agricolo.
Il mercato nordamericano ancorché in diminuzione rispetto al primo semestre dello scorso anno (-15,1%), risulta in linea con la performance registrata nel primo trimestre 2024, mostrando timidi segni di stabilizzazione rispetto al mercato europeo.

La regione Apac risulta sostanzialmente invariata nel periodo in esame (-4,5%) confermando i segnali di consolidamento del mercato mostrati nel trimestre scorso, dopo il rallentamento registrato negli ultimi anni.

Il mercato dell’America Latina, il cui contributo alle vendite del Gruppo risulta marginale (4,2%), ha registrato una diminuzione del 17,8%, anche in questo caso dovuto alla diminuzione del mercato agricolo.

L’Ebitda si attesta a 90,2 milioni di euro contro i 111,1 milioni di euro registrati nel primo semestre dell’anno precedente, risentendo della diminuzione dei volumi di vendita.
L’Ebitda margin del periodo è pari al 17,0%, in crescita di circa 60 punti base rispetto al 30 giugno 2023 (16,4%), nonostante la contrazione dei volumi di vendita. La redditività operativa del periodo in esame risulta superiore anche alla marginalità registrata per l’intero anno 2023 (16,7%). Tali risultati sono stati raggiunti grazie ai benefici derivanti dalle attività di efficientamento dei processi operativi, dalle sinergie provenienti dall’integrazione con Walterscheid e da un’accorta ed efficace gestione dei costi operativi a livello di Gruppo.

Il periodo in esame si chiude con un Utile netto di 38,8 milioni di euro, pari al 7,3% dei Ricavi delle vendite. L’Utile netto adjusted - rettificato dall’impatto della PPA e del relativo impatto fiscale teorico - è pari a 46,1 milioni di euro, con un’incidenza sui Ricavi delle vendite dell’8,7%.

Nel corso del primo semestre dell’anno il Gruppo, tramite la controllata società americana Powertrain Rockford Inc., ha portato a termine un importante investimento che le permetterà di raddoppiare l’attuale sito produttivo (Rockford - Illinois) creando un’area complessiva di circa 165 mila metri quadrati - di cui circa 53 mila metri quadrati dedicati alla produzione. Il sito sarà pienamente operativo da ottobre 2024.

Previsioni di chiusura 2024

Nel corso del secondo trimestre 2024 le aspettative relative all’andamento della domanda per la seconda parte dell’anno - nei mercati e settori in cui opera il Gruppo - sono in calo, così come indicato dai principali player OEM nelle loro nuove stime formulate per fine 2024. Il Gruppo, in un contesto di mercato particolarmente sfidante, prevede di confermare una performance delle vendite in linea con le nuove aspettative del mercato.
Il management, considerando la marginalità registrata nel primo semestre, le sinergie operative non ancora a pieno regime e la continua attenzione ai costi, ritiene di poter conseguire una marginalità percentuale per l’intero 2024 in linea con quella del 2023 e di continuare - al netto di operazioni straordinarie - a ridurre l’indebitamento finanziario netto.

Comer Industries, ricavi in calo nel primo semestre, ma marginalità stabile - Ultima modifica: 2024-08-22T16:30:07+02:00 da Francesco Bartolozzi

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