Tra le varie tipologie di terreno e di coltivazione che oggi è in grado di coprire l’ampia gamma di macchinari di Celli (oltre 60 modelli di 10 tipologie differenti), la viticoltura gioca senza dubbio un ruolo importante. In questo ambito, l’azienda romagnola, presente da oltre 60 anni sul mercato delle soluzioni professionali per la lavorazione del terreno, propone macchinari pieghevoli e smontabili, soluzioni combinate ed altre di piccole dimensioni in grado di soddisfare ogni specifica esigenza del cliente, che si tratti di un singolo agricoltore o di una grande azienda.Tra queste figura la trinciatrice MIZAR (disponibile in versione fissa o spostabile), dotata recentemente di un impianto a doppio disco interfilare (diametro 600 mm.) con doppio coltello che la rende perfetta per le lavorazioni del terreno tra i filari di viti.
La ARES + MARTE (foto sopra) è invece un’innovativa soluzione che combina un’interrasassi ed una macchina per la semina meccanica di inerbimento, ottenendo così una doppia funzionalità di lavorazione in un unico strumento: ideale per trattare efficacemente terreni sassosi e particolarmente duri, questo macchinario è in grado di preparare un adeguato letto di semina anche in presenza di residui colturali, garantendo al terreno drenaggio e permeabilità. La seminatrice MARTE è abbinabile anche all’erpice rotante fisso MINIGO (foto sotto), ottenendo così una sola macchina in grado di lavorare il terreno in profondità, preparare il letto di semina e procedere alla stessa, con un notevole risparmio di tempo e risorse per l’utente.
Sempre in ambito vinicolo, Celli propone anche ripuntatori di piccole dimensioni come MINIALCE e AL.CE-K, in grado rispettivamente di lavorare il terreno fino a 45 e a 60 cm: ideali per coltivare terreni argillosi e pesanti senza rischi di ingolfamento, così come quelli più sassosi, grazie alle loro ridotte dimensioni risultano estremamente maneggevoli e possono operare in tandem con trattori di piccola e di media potenza (fino a 90 HP).