Nel 1989 Gaspardo sviluppa Diretta, la prima seminatrice per cereali adatta alla semina su terreni non lavorati. Oggi, a 30 anni dal primo modello, Gaspardo non ha smesso di perfezionare le proprie macchine, portando innovazioni che hanno reso le sue seminatrici da sodo un punto di riferimento per agricoltori e contoterzisti di tutto il mondo. Dopo Diretta sono arrivate Direttissima, DP Pronta, Gigante ed Elefante. Il modello di punta Gigante Pressure, nella sua ultima evoluzione dispone di tramoggia in pressione, per un miglior afflusso di seme anche in condizioni di pendenza, e trasporto del seme pneumatico, oltre ad essere gestita totalmente tramite monitor Isobus. Gigante Pressure è una seminatrice pneumatica con telaio pieghevole per un facile trasporto stradale e larghezza di lavoro di 4, 5 e 6 m, ideata per la semina su terreno non lavorato. Le unità di semina sono indipendenti e rinforzate per una maggiore durabilità ed efficienza. Il nuovo coltro a disco, con un esclusivo profilo per un’eccellente penetrazione del suolo ed un’elevata resistenza all’usura, garantisce una semina di ottima qualità. Grazie a due bracci indipendenti caricati a molla, l’unità di semina raggiunge una profondità uniforme garantendo anche un’ottimale chiusura del solco, applicando una pressione a terra degli elementi molto elevata (fino a 260 kg). La nuova tramoggia pressurizzata garantisce una distribuzione omogenea del seme e riduce la potenza richiesta alla soffiante anche su terreni collinari. Per una migliore crescita del seme, Gigante Pressure permette di seminare e fertilizzare in una sola passata; la tramoggia può contenere il 60% di seme e il 40% di fertilizzante; inoltre, grazie al rullo distributore intercambiabile, permette di adattarsi a differenti tipologie di seme, di ogni misura e forma. Il sistema Isobus Genius Master mette in connessione questa seminatrice con il trattore, permettendo di gestire tutte le funzione della semina. Il telaio pieghevole idraulico permette di avere una larghezza di trasporto di 310 cm per una circolazione stradale più agevole. La storia di questi modelli e la loro continua evoluzione confermano la competenza tecnica nell’ambito della semina diretta e la volontà di continuare a migliorare i propri modelli, che è da sempre nello spirito di Maschio Gaspardo. Inoltre la seminatrice da sodo Diretta è stata impiegata e studiata durante il progetto Life Agricare svoltosi a Vallevecchia, in Veneto, presso l’azienda pilota di Veneto Agricoltura e che ha messo a confronto la tecnica convenzionale con quelle di agricoltura conservativa entrambe abbinate a tecnologia per la precision farming. L’applicazione e l’utilizzo delle seminatrici Gaspardo garantiscono ottime rese, riduzione di costi delle lavorazioni, uniti ad una riduzione delle emissioni di CO2, il tutto provato e certificato durante i test. Inoltre, grazie a questa tecnica si limita il ruscellamento delle acque in superficie, evitando che questo fenomeno porti con sé una parte del terreno. Per queste motivazioni la seminatrice Gaspardo Diretta venne premiata nel 2010 all’EXPO di Shanghai per i benefici ambientali e la tecnologia applicata a questa famiglia.