La Weber Entec, azienda operante nel settore del trattamento delle acque scure, con sede a Karsbad-Ittersbach, fondata nel 2009 dall’Ing. Christian Eichhorst, ha sviluppato ed applicato una tecnologia già utilizzata nella depurazione derivato dal sistema di riduzione dei fanghi, per il trattamento del materiale in digestione negl’impianti biogas, il sistema ad ultrasuoni BioPush.Il principio e semplice quanto efficacie spiegano dalla società dal Sud della Germania. Al travaso tra un digestore all’altro una parte del substrato passa attraverso il reattore BioPush, il quale sviluppa un’energia di 2x2000 W che disgrega, tramite l´effetto di cavitazione, il substrato, questo viene attaccato a livello molecolare e si liberano enzimi che favoriscono le successive fasi della fermentazione. Il trattamento nell’impianto Biogas porta ad un’accelerazione dell’idrolisi ed ad un abbassamento della viscosità. Entrambi gli effetti portano ad un incremento della resa di Biogas. La disgregazione ad ultrasuoni migliora quasi tutti i parametri dell’ impianto: la produzione di biogas s’incrementa, con importante risparmio delle quantità totali di substrati, il tempo di ritenzione nel digestore si riduce, in conseguenza a questo anche il fabbisogno energetico dell’impianto si abbassa grazie a un utilizzo minore delle pompe e degli agitatori, questo compensa il consumo energetico del Biopush, circa 5 kWh, molto meno di qualsiasi pretrattamento, perché si agisce solo sulla parte organica dei substrati.Ad oggi sono state montate 16 macchine in Germania, con miglioramento delle rese che hanno portato ad una riduzione dell’immissione di substrati che varia dall’8 al 18%, a seconda dell’impianto. Va considerato che il costo della biomassa è notevolmente inferiore in quel paese, i prezzi italiani al contrario, garantiscono un ritorno economico dell’investimento molto più convenienti.
Recentemente è la rivista JOULE nel presentare le ultime innovazioni nel settore biogas ha pubblicato uno studio, eseguito indipendentemente, dove i risultati sulle prestazioni del nostro BioPush sono stati confermati e certificati dalla società Eurofins in cooperazione con il istituto di agricoltura dello regione di Thüringen.
La tecnologia è applicabile su qualsiasi impianto esistente ed il montaggio non richiede autorizzazioni o modifiche impiantistiche.
L’impianto viene dimensionato in funzione del piano alimentare e siamo in grado di sviluppare un calcolo della redditività per determinarne la convenienza economica.
Per ulteriori informazioni:
Massimo Faccia – Rappresentante per l’Italia
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