Manitou chiude il primo trimestre 2024 in leggera crescita rispetto al pari data 2023.
«I ricavi del primo trimestre hanno registrato un aumento del 3% rispetto al primo trimestre del 2023 – ha dichiarato Michel Denis, presidente e amministratore delegato del gruppo di Ancenis (Francia) –. Questo sviluppo è stato raggiunto in un periodo di rallentamento dei mercati. Nel mercato nordamericano il nostro business plan deve fare i conti con un crescente atteggiamento attendista da parte dei clienti e con un aumento molto graduale delle nostre operazioni. D'altra parte, i mercati europei si sono rivelati più dinamici del previsto.
Con l'annullamento delle assegnazioni per i nostri clienti e la riapertura del portafoglio ordini per tutti i nostri dealer, il ritorno alla normalità per tutte le nostre operazioni è stato ormai raggiunto.
La nostra raccolta ordini sta vivendo un fenomeno opposto a quello che abbiamo vissuto tra il 2020 e il 2022, quando l'allungamento dei tempi di consegna ha spinto i clienti ad anticipare i loro ordini per mettere al sicuro i ricavi futuri, e ci ha portato a un portafoglio ordini di quasi due anni di attività.
Oggi, l'accorciamento dei tempi di consegna consente di ordinare con scadenze brevi, un fenomeno amplificato dalla scarsa visibilità dei mercati. Di conseguenza, il nostro portafoglio ordini rappresenta ora circa 9 mesi di attività. Tutti questi elementi ci consentono di confermare la nostra aspettativa di ricavi stabili nel 2024 rispetto al 2023 e di un margine operativo di oltre il 6,5% dei ricavi».
Ripartizione fatturato per divisioni
La Divisione Prodottoha registrato ricavi trimestrali pari a 583 milioni di euro, in crescita del 4% rispetto al primo trimestre 2023. Il comparto sta allineando le sue attività al livello di attività nei mercati, con dinamiche molto diverse a seconda delle linee di prodotto, in un contesto generale di miglioramento della fluidità della filiera.
Con un fatturato di 103 milioni di euro, la Divisione Services & Solutions (S&S) ha registrato un livello di attività invariato rispetto al primo trimestre 2023 (e identico a tassi di cambio e perimetro costanti), riflettendo il basso livello di attività sui mercati.
40 ANNI DI QUOTAZIONE IN BORSA
Manitou ha celebrato il 24 aprile scorso i 40 anni dalla quotazione in borsa dell'azienda suonando la campanella di apertura del mercato azionario di Parigi.
Quotato in borsa il 24 aprile 1984, il Gruppo Manitou è cresciuto fortemente, in particolare a livello internazionale, pur rimanendo guidato dalla sua missione: migliorare le condizioni di lavoro, la sicurezza e le prestazioni in tutto il mondo, preservando le persone e il loro ambiente.
Oggi l'azienda conta 10 siti produttivi e 34 filiali in tutti i continenti. Investe in media oltre 100 milioni di euro all'anno in ricerca e sviluppo, strumenti industriali e trasformazione digitale per affrontare le sfide della sostenibilità e della redditività a lungo termine. Nel 2023, il Gruppo ha realizzato un fatturato storico di 2,9 miliardi di euro, l'82% dei quali generati al di fuori della Francia. Spinti dai valori del Gruppo - affidabilità, impegno, passione - e dalla roadmap "New Horizons 2025", i 5.500 dipendenti sono più che mai impegnati ad essere agenti di cambiamento in un mondo in movimento.
«La decisione di aprire il nostro capitale al mercato azionario ci ha permesso di rafforzare la nostra struttura finanziaria guardando al lungo termine – spiega Jacqueline Himsworth, presidente del Consiglio di Amministrazione –. Oggi manteniamo questa visione per garantire il futuro a lungo termine del nostro Gruppo, con la fiducia dei nostri investitori che ci consente di continuare a sviluppare il business del Gruppo Manitou».
Il prezzo delle azioni, che era vicino a 1 euro al momento della quotazione pubblica, da allora è aumentato di 25 volte. Le azioni sono quotate nel compartimento A del mercato Euronext Paris. Oggi il 64,5% del capitale del Gruppo è detenuto dalle famiglie fondatrici Braud e Himsworth.
