La sede torinese di Petronas Lubricants International (PLI), divisione dedicata allo sviluppo, alla produzione e alla commercializzazione di lubrificanti Petronas, società petrolifera nazionale della Malesia, assume la guida di tutti i mercati dell’area
Emea (Europe, Middle East e Africa).
Si conferma così il ruolo strategico dell’Italia nel piano di sviluppo industriale internazionale del gruppo malese, a conclusione di un iter avviato da tempo. L’acquisizione della responsabilità di quartier generale Emea da parte dell’azienda di Santena (To), che già ospita il Centro Globale di Ricerca e Tecnologia Petronas, la eleva a polo di assoluto riferimento nel mondo dei lubrificanti ad alto contenuto tecnologico.
Totale dipendenti a quota 924 unità
Nella sua nuova veste, il centro direzionale torinese vede aumentare il numero complessivo dei dipendenti a 924 unità. Ai 910 lavoratori europei già in organigramma, di cui 555 in Italia suddivisi tra Santena e Napoli, se ne aggiungono altri 11 negli Emirati Arabi e 3 in Egitto.
«La designazione ufficiale di quartier generale Emea non solo ci rende orgogliosi, ma rappresenta anche un importante tassello nel nuovo modello organizzativo, finalizzato a rendere l’azienda più agile e capace di rispondere rapidamente alle richieste dei settori in cui operiamo e dei nostri clienti Oem, per i quali sviluppiamo lubrificanti e fluidi funzionali espressamente dedicati – commenta Domenico Ciaglia, Managing Director Emea Region –. Centralizzare le attività strategiche, definire ruoli chiari e creare team interfunzionali: sono queste le leve su cui riteniamo si debba lavorare. Solo un'organizzazione focalizzata sul cliente, aperta al cambiamento e reattiva agli stimoli esterni può oggi confrontarsi con successo su mercati sempre più complessi. E proprio il modo con cui è stata affrontata l’attuale emergenza sanitaria, che ci ha visto continuare l’attività – come previsto dai decreti emanati dall’autorità competente – garantendo fin dal principio i più elevati standard di sicurezza per il nostro personale, ne è una dimostrazione».