Durante i quattro giorni di Fieragricola la redazione di Macchine e Motori Agricoli ha organizzato per i visitatori otto dimostrazioni dinamiche di alcuni dei più innovativi e performanti modelli di telescopici presenti sul mercato.
Faresin
Faresin ha mostrato il modello 6.26 full electric. L’unico telescopico al mondo totalmente elettrico presentato in anteprima ad Agritechnica 2019. La batteria ha una durata di circa sei ore con ciclo di attività misto e si ricarica in 4 ore. Il 6.26 elettrico si muove su tre assi ed è identico alla versione con motore diesel. La velocità è di 12 km/h.
Preciso nelle operazioni di carico e scarico, molto sensibile ai comandi, ha un raggio di sterzata inferiore ai 3 metri quindi è molto agile, anche grazie a 4 ruote sterzanti e motrici.
È adatto per ambienti interni ad esempio magazzini di derrate alimentari, ma anche stalle.
Massey Ferguson
Massey Ferguson ha messo in mostra l’MF TH 8043. Il più grande della gamma, anch’esso presentato ad Agritechnica 2019. Otto metri l’altezza di massima estensione del braccio, con una capacità di carico di 43 quintali. Dotato di motore a 4 cilindri 3.400 di cilindrata è all’avanguardia per quanto riguarda le emissioni inquinanti.
La trasmissione è idrostatica, l’idraulica da 190 litri al minuto riesce a gestire in maniera veloce le tre principali fasi di movimento del braccio. I comandi permettono di variare la portata idraulica separando l’avanzamento dai giri motore. La cabina offre massima visibilità. È ideale per impianti a biogas.
Merlo
Merlo ha presentato il multifarmer MF 34.9, una macchina da 140 cavalli dotata di cabina sospesa che permette massimo comfort su terreni scoscesi. Nove metri l’altezza massima raggiunta dal braccio per una portata di 34 quintali. La visibilità alla guida è a 360 gradi: l’MF 34.9 è l’unica macchina che permette all’operatore di voltarsi e vedere direttamente il terreno senza alcun ostacolo.
La trasmissione idrostatica permette movimenti molto fluidi e precisi consentendo di manovrare anche in spazi stretti. Al posteriore si possono attaccare attrezzature di vario tipo che ne fanno molto più di un telescopico, un vero e proprio mini trattore tutto fare che lavora in media 1800 ore l’anno.
Manitou
Nell’area prove di Fieragricola Manitou ha fatto girare il modello MLT 940-140 V+ che si caratterizza per il parabrezza monoblocco che offre visibilità a 360 gradi all’operatore e un posto di guida completamente rivisto rispetto alla versione precedente.
La sterzata è agevole e permette ogni tipo di movimento grazie anche alle 4 ruote motrici e alla funzione granchio per muoversi in obliquo.
L’altezza massima del braccio raggiunge i 9 metri la portata di carico è di 40 quintali. Il sistema di raffreddamento elettronico gestisce automaticamente la velocità di rotazione del motore. Dotato di funzione eco per risparmiare gasolio. Semplice l’aggancio e lo sgancio degli accessori.
Maac Mangusta
Capacità di sollevamento, forza e agilità sono le caratteristiche che contraddistinguono il Maac Mangusta M75 visto in azione a Fieragricola. Più che un telescopico è una pala compatta articolata. Completamente modulare, al posteriore può montare una presa di forza meccanica, quindi è personalizzabile a seconda delle esigenze. Il braccio arriva a 3,5 metri di altezza. Monta un motore da 75 cavalli a 4 cilindri.
L’impianto idraulico può arrivare a 85 litri e 230 bar quindi permette di agganciare anche attrezzature agricole. Macchina consigliata per tutti gli ambienti in cui è necessario muoversi nello stretto come allevamenti ovini o di polli, oppure nei vivai.
