Subito dopo il passaggio nelle mani cinesi di Foton Lovol, l’azienda friulana Matermacc ha ricevuto ordini per 5,2 milioni di euro.
Il direttivo Matermacc è stato infatti ospite nel quartier generale del colosso asiatico, per presentare il piano industriale e di investimenti per il prossimo quinquennio. E sono state trattate le tematiche legate allo sviluppo del prodotto, individuando le azioni di miglioramento da apportare alla gamma attuale e le nuove seminatrici che saranno sviluppate in futuro. «Si è parlato di ampliare gli stabilimenti di San Vito – ha fatto sapere in una nota l’azienda – per dare ancora più spazio ai comparti produttivi e al dipartimento ricerca e sviluppo, aumentando di conseguenza la capacità operativa dell’azienda e riducendo così i tempi di produzione delle macchine, per offrire un servizio migliore alla clientela. In questo momento importante è stata presentata anche la forza vendita che sta già lavorando in Cina per promuovere i prodotti Matermacc. Al primo di febbraio sono stati raccolti ordini per un valore di 5 milioni 190 mila euro, con 173 macchine in consegna entro fine marzo. Un traguardo importante, raggiunto in un momento economico sfavorevole all’economia mondiale, ma la Cina ha dato prova, se ancora ce ne fosse bisogno, che i prodotti italiani di Matermacc rappresentano linfa nuova per il proprio territorio».
L’ampliamento di cui sopra dovrebbe essere accompagnato da assunzioni, secondo quanto riferito dall’azienda, ma ancora non ci sono numeri certi. Matermacc, attiva da 31 anni, oggi dà lavoro a 71 persone. In questo periodo si sono aggiunti degli addetti “stagionali”.
L’obiettivo del cambiamento societario è entrare nel mercato cinese, in particolare nel segmento delle seminatrici di precisione, dedicate alle grandi aziende agricole delle province del nord della Cina.
Matermacc, ordini per oltre 5,2 milioni in Cina
Il passaggio nelle mani di Foton Lovol sta dando i primi risultati