Il marchio Cultor implementa notevolmente la sua gamma radiale. La gamma radiale RD, con gli stessi disegni e le stesse caratteristiche tecniche, sostituisce la precedente Mitas, non più presente nel nuovo assortimento Mitas Premium. MITAS a.s., che produce il marchio Cultor nei suoi stabilimenti europei, sarà in grado di offrire sul mercato 46 misure radiali RD Cultor, a partire da gennaio 2016. La gamma Cultor RD si avvantaggerà dello sviluppo tecnologico effettuato con il marchio Mitas, offrendo la stessa performance e la stessa durata dei precedenti Mitas RD. Nella strategia di brand della MITAS a.s., Cultor sarà collocato sotto il livello di prezzo di Mitas Premium.
“Con il marchio Cultor, saremo in grado di offrire pneumatici di alta qualità e tecnologia ad un prezzo competitivo. Gli pneumatici Cultor RD si affiancheranno ai Mitas Premium, che sono invece preposti a soddisfare il segmento più esigente e prestigioso dei trattori di alta potenza,” dice Andrew Mabin, direttore marketing e vendite Mitas. ”Produciamo gli pneumatici Cultor nei nostri stabilimenti europei, che sono sicuramente tra i più avanzati e moderni al mondo. La nostra fabbrica di Otrokovice in Repubblica Ceca, per esempio, è stata aperta solo nel 2013.”
I disegni dei nuovi radiali Cultor si chiameranno RD-01, RD-02 e RD-03. Il modello RD-01, la cui gamma consterà di 22 misure, è un pneumatico universale, adatto ad un vasto tipo di applicazioni. Le sue caratteristiche lo rendono ideale per l’utilizzo su differenti tipologie di terreno e su svariate macchine agricole. I vantaggi del modello RD-02, con le sue 8 misure, sono l’eccellente comfort negli spostamenti stradali e, al contempo, grazie ad ottime doti di grip e di trazione, la grande capacità di trasmissione della forza trattiva sul terreno. Le 16 misure del Cultor RD-03 si contraddistinguono invece per la maggiore capacità di carico unitamente ad un grande rispetto del terreno, grazie ad un battistrada più largo e alla possibilità di essere gonfiate con un maggiore volume d’aria, in grado di minimizzare la compattazione del terreno. L’obiettivo è di estendere ulteriormente la gamma Cultor radiale, introducendo misure per mietitrebbia e misure a sezione ristretta