Attenta all’ambiente e alle condizioni di lavoro, sempre più specializzata e rivolta ad assicurare una maggiore qualità delle produzioni, sostenuta da soluzioni agronomiche sempre più efficaci e da macchine e mezzi agricoli sempre più efficienti e digitali, con un tasso sempre più elevato di robotizzazione e automazione in campo e nei processi, rispettosa dei suoli e capace di adattarsi ai cambiamenti climatici. Sarà così l’agricoltura del futuro, orizzonte 2030, secondo la visione delle case costruttrici di trattori, attrezzature e mezzi agricoli che parteciperanno alla 115ª edizione di Fieragricola, rassegna internazionale dedicata all’agricoltura in calendario dal 2 al 5 marzo a Veronafiere, alla quale saranno presenti oltre 500 espositori diretti da 11 Paesi. In particolare, sono sette i padiglioni dedicati alla meccanizzazione agricola, con tutti i marchi più importanti del settore presenti (qui l’elenco degli espositori, in continuo aggiornamento), spinti da un 2021 che ha rappresentato per le immatricolazioni di trattrici e mezzi agricoli un anno di crescita (+36% sul 2020, secondo le elaborazioni di FederUnacoma, con un fatturato per il settore italiano di circa 14 miliardi di euro), grazie alle misure dedicate all’Agricoltura 4.0 per diffondere l’innovazione digitale, così come ai fondi messi a disposizione dai Programmi di sviluppo rurale, dalla Sabatini e dalle risorse che il Pnrr dedicherà alla meccanizzazione in agricoltura. Fieragricola dedicherà particolare attenzione al percorso di transizione e alla cosiddetta «digital farming», per favorire la diffusione di strumenti in grado di raccogliere dati, elaborarli e trasmetterli in modo da consentire il «dialogo» fra macchine e da permettere all’imprenditore agricolo di prendere le decisioni migliori in chiave di strategia sostenibile in campo. Il 2022 potrebbe essere un anno cruciale per i trattori. John Deere ha presentato un trattore a guida autonoma e anche in Cina stanno sperimentando, secondo quanto diffuso dall’agenzia di stampa Xinhua, alcuni modelli di trattrici e seminatrici senza la guida dell’uomo, per non parlare delle nuove frontiere legate alla trazione alimentata a metano o elettrificata, per contenere le emissioni in atmosfera. L’agricoltura del futuro è chiamata a far fronte ai cambiamenti climatici, a disporre di minori risorse sia per dinamiche naturali (ad esempio una minore disponibilità idrica) sia per disposizioni normative, che invitano od obbligano a ridurre l’uso di mezzi tecnici o medicinali o, che impongono determinate pratiche agricole per rispondere alle esigenze di una sostenibilità ambientale, economica e sociale che appaiono ineluttabili.
In tutti questi frangenti un percorso di agricoltura digitale e di innovazione tecnologica aiuta l’impresa agricola ad essere più smart, a ridurre le emissioni di gas serra, a incrementare il processo di sequestro di carbonio nel terreno, ad utilizzare senza sprechi e nella maniera ottimale alcune risorse necessarie per la produzione agricola. A Fieragricola ci saranno non soltanto ai trattori più potenti e alle macchine operatrici di grandi dimensioni, ma anche ai trattori isodiametrici e alla meccanica agricola per le colture specializzate e per le aziende di montagna e i piccoli appezzamenti, che richiedono grande agilità e versatilità. Fieragricola conferma per l’edizione 2022 l’area esterna, dedicata alla presentazione delle macchine agricole e delle attrezzature in movimento, a cura degli esperti dell’Informatore Agrario. Riflettori accesi anche alla convegnistica, con workshop e approfondimenti dedicati all’Agricoltura 4.0.