Dal 1984 l'American Society of Agricultural and Biological Engineering (ASABE) attribuisce una volta all'anno il prestigioso premio AE50 alle 50 innovazioni tecnologiche agricole più importanti. Quest'anno, due trattori Fendt sono stati insigniti con questo prestigioso riconoscimento: il Fendt 200 Vario e il nuovo Fendt 600 Vario.
"AGCO è molto onorata del riconoscimento dell'ASABE anche quest'anno" ha dichiarato Eric Hansotia - presidente e amministratore delegato di AGCO. "Negli ultimi quattro anni, AGCO e i suoi marchi hanno ottenuto 24 premi AE50, confermando la nostra posizione di leader del settore AE50 nell'innovazione e nell'eccellenza ingegneristica che fa progredire le capacità degli agricoltori, migliora le loro operazioni e li aiuta a nutrire il mondo".
Tra l’altro, con i due premi AE50 2024 per il Fendt 200 e il Fendt 600 Vario, Fendt ha ricevuto 12 premi AE50 negli ultimi quattro anni.
Ecco alcune carattteristiche dei due trattori Fendt insigniti del premio AE50 2024:
- Fendt 200 Vario, combina elevate manovrabilità e prestazioni con dimensioni compatte e peso ridotto. Il Fendt 200 Vario è dotato di una cabina spaziosa e di FendtONE per un utilizzo semplice e comodo. L'innovativo concetto di prestazioni extra Fendt DynamicPerformance aumenta le prestazioni del modello di punta Fendt 211 Vario. In Nord America, i modelli da Fendt 209 a Fendt 211 Vario e i modelli corrispondenti dei trattori speciali Fendt 200 V/F/P Vario sono disponibili su ordinazione.
- Fendt 600 Vario, sviluppato completamente ex novo, raggiunge una potenza compresa tra 164 e 224 CV con l'AGCO Power CORE 50 a 4 cilindri e 5 litri di cilindrata. Tutti i modelli della serie sono dotati del concetto di prestazioni extra Fendt DynamicPerformance (DP). A seconda delle condizioni operative, Fendt DynamicPerformance fornisce fino a 15 CV di potenza in più. L'elevata potenza e il carico utile con un basso rapporto peso/potenza, FendtONE e un sistema di regolazione della pressione degli pneumatici incrementano l’efficienza del Fendt 600 Vario
A cura di Pier Luigi Scevola
