È parzialmente ripartita la produzione di pneumatici BKT nei suoi stabilimenti indiani, a seguito dell’approvazione dei Governi locali degli Stati in cui sono situati gli impianti. Il Gruppo specializzato in pneumatici Off-Highway ha anche ricominciato approvvigionamenti e spedizioni sia al settore dei Primi Equipaggiamenti che a quello dei Ricambi. Tuttavia per BKT la priorità indiscussa è la sicurezza i propri dipendenti, minimizzando i rischi.Per questo motivo ha dotato gli stabilimenti produttivi di numerosi strumenti:
- il distanziamento tra i dipendenti, anche ad opera di alcuni dispositivi e strutture di separazione dei reparti e delle postazioni;
- la riorganizzazione dei turni, per consentire il distanziamento;
- la costruzione di alloggi per i dipendenti che così possono evitare l’utilizzo dei mezzi di trasporto;
- l’installazione di misuratori della temperatura corporea;
- l’istituzione della visita medica per tutti i lavoratori a inizio turno con un medico sempre presente in ogni stabilimento.
Per l’imprescindibile salvaguardia della salute dei propri dipendenti, BKT ha istituito una task force che si è da subito attivata per studiare e realizzare il piano operativo, ovvero lo Standard Operating Procedure (SOP), sopposto e approvato dal Governo indiano e dai Governi locali. Grazie a questa attività e al team de supply chain che è rimasto in costante contatto con i fornitori di materie prime, la produzione è ripartita senza perdere un solo istante. L’headquarter di Mumbai - da quando il Governo ha adottato il lockdown - rimane chiuso, ma i servizi di customer service e supporto alle vendite sono sempre operativi in smart working. Stessa modalità anche per BKT Europe e i suoi servizi di logistica, assistenza tecnica, marketing, customer service e supporto alle vendite. La sede di Seregno (MB) non ha subìto rallentamenti ed è in costante contatto con i clienti di Primo Equipaggiamento europei, gestendo ogni caso con la massima puntualità possibile.