La 1725NT di John Deere sbarca in Italia

A breve anche sul nostro mercato. Il Cervo promuove la sua seminatrice pneumatica con elemento MaxEmerge 5e o ExactEmerge

Sarà a breve commercializzata anche in Italia la pluripremiata seminatrice 1725NT, uno dei modelli di punta della gamma di seminatrici di precisione John Deere che implementa alcune tra le più avanzate tecnologie di semina messe a punto dal marchio del Cervo.

Con una larghezza di trasporto su strada di soli 3 metri e un’altezza contenuta a poco più di 4 metri, frutto del suo particolare telaio pieghevole, la 1725NT risulta facilmente gestibile anche in presenza di strade strette e piccoli appezzamenti, risultando una soluzione ideale in tutte le situazioni di manovrabilità limitata. Al tempo stesso, questa seminatrice a otto file offre la massima versatilità grazie a un’opzione di fertilizzazione granulare e a caratteristiche che le consentono di operare con efficacia su terreni con preparazione tradizionale, minima lavorazione o non lavorati. Una volta collegata al trattore, questa seminatrice ad azionamento elettrico può essere alimentata da un generatore esterno collegato alla Pto del trattore ed è integrata nelle soluzioni per l’agricoltura di precisione FarmSight proposte da John Deere.

Elemento di semina

La 1725NT è disponibile con elemento di semina MaxEmerge 5e o ExactEmerge. Entrambi i sistemi di semina presentano azionamento elettrico progettato per migliorare l’accuratezza della semina e la spaziatura, evitando sprechi e quindi massimizzando la resa. Il motore elettrico è pilotato da un piccolo controller, soluzione che elimina i componenti delle trasmissioni meccaniche, offrendo al contempo maggiore affidabilità, minori necessità di manutenzione e un accesso più facile ai componenti.

La seminatrice offre eccellenti livelli di precisione nella semina anche a velocità di lavoro fino a 16 km/h e superiori

Sulla 1725NT equipaggiata con elemento ExactEmerge il tubo di discesa è sostituito da una cinghia-spazzola; in questo modo i semi vengono trasferiti in maniera attiva dal sistema dosatore alla cinghia e depositati nel solco con velocità verticale controllata e con una traiettoria retroversa. Il seme viene posizionato con precisione nel solco senza che rimbalzi o rotoli, con il seme sia di mais sia di soia, anche a velocità elevate e nelle condizioni di semina più impegnative. Gli elementi di semina sono in grado di gestire la maggior parte di semi per forma e dimensione, garantendo una corretta singolarizzazione nel 99% dei casi.

La spaziatura tra un seme e l’altro, determinata a livello del dosatore, è sempre la stessa, indipendentemente dalla velocità di lavoro. Grazie al trascinamento elettrico ogni elemento può essere fermato singolarmente in presenza di limiti perimetrali o sporgenze. È inoltre possibile variare manualmente o automaticamente la densità dei semi in base a mappe di prescrizione. Fotocellule su ciascun elemento di semina consentono di visualizzare attraverso il sistema di monitoraggio SeedStar 3 HP una serie di parametri (distanza interfilare, densità di semina, superficie seminata).

 

In anteprima su MMA

In vista del lancio anche sul nostro mercato, la filiale italiana di John Deere ha fatto testare ad alcuni clienti la 1725NT.

Macchine e Motori Agricoli è andata a vederla in anteprima al lavoro presso l’azienda agromeccanica Negroni di Stezzano, in provincia di Bergamo (vedi foto apertura).

Sul prossimo numero di MMA la prova completa della seminatrice del Cervo, con tutti i dettagli, in particolare sull’elemento di semina.

La 1725NT di John Deere sbarca in Italia - Ultima modifica: 2019-07-09T03:03:25+02:00 da Redazione Macchine Agricole

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