Silver e gold medal ad Agritechnica 2025
Nei Dlg-Agrifuture Concept Winner la visione di quella che sarà l'agricoltura tra cinque o dieci anni

Agritechnica si avvicina a grandi passi: l’apertura dei cancelli è prevista per il 9 novembre. Chiuderanno una settimana dopo, quando presumibilmente 430mila e rotti visitatori li avranno varcati, per fare una full immersion nel futuro della meccanica agricola.

Le novità organizzative

Full immersion, quest’anno, più che mai digitale, visto che in un’edizione che ha scelto come tema-guida "Touch Smart Efficiency" debutterà una nuova piattaforma, la Digital Farm Center, dedicata alle soluzioni di agricoltura intelligente. Robotica, intelligenza artificiale, automazione saranno protagoniste di uno spazio rivolto ad agricoltori, contoterzisti, agronomi e fornitori di tecnologie. Un’occasione, spiegano gli organizzatori, per fare networking, trasferire know-how ed esplorare tecnologie innovative. L'area sarà suddivisa in quattro diverse zone: Gps e sistemi di guida, robotica e droni, tecnologia dei sensori e software.

Altra novità introdotta da Dlg, ente organizzatore della manifestazione, sono i Pop-up Talks, che si concentreranno su tre temi. “Silvicoltura”, “Rivenditori” e “International Insights”. Si tratta di brevi conferenze, tenute da esperti e dedicate all’attualità per gli argomenti sopra citati. Si parlerà, per esempio, di Carbon Farming e silvicoltura 4.0, ma anche di mercati e molto altro.

Crescono espositori e paesi

Per la prima volta, annuncia l’organizzazione, si raggiungeranno i 37 padiglioni nazionali e regionali. In altre parole, 23 paesi e una quindicina di aree territoriali aggiuntive avranno il loro spazio all’interno della manifestazione. Cinque nazioni – Australia, Repubblica Ceca, Ungheria, Polonia e Turchia – sono debuttanti, nel senso che parteciperanno per la prima volta con un padiglione. Tre paesi, ossia Francia, repubblica Ceca e Canada, sono invece gli invitati speciali nella Giornata Internazionale degli Agricoltori (12 novembre), durante la quale i visitatori potranno assistere a un programma di conferenze di alto livello sulle sfide e le soluzioni nella produzione agricola. Molti di più, ovviamente, i paesi presenti, anche se non in forma organizzata. Per esempio, con uno o più espositori. Notizie interessanti sul fronte di questi ultimi: quest’anno sono 2.668, in crescita sulla precedente edizione. Ancora una volta, l’Italia fa la voce grossa: è la seconda nazione per numero di aziende presenti, con 336 espositori. Staccata dalla Germania (883 aziende) ma comunque davanti a tutti gli altri paesi stranieri, Cina compresa. Sul fronte dei visitatori, come anticipato si attendono almeno 430mila persone, provenienti da quasi 150 paesi diversi.

Spazio alle start-up

Startup companies can take place in many interactional events at Agritechnica 2025
Grande spazio, in Agritechnica 2025, per il mondo delle start-up, tra incontri dedicati e dialogo con i grandi gruppi

Agritechnica è da sempre l’occasione scelta dai costruttori per presentare le ultime novità, in particolare se rivolte al mercato del Centro o Est Europa. L’edizione di quest’anno tuttavia guarda con ancor più interesse all’innovazione. Lo dimostra, per esempio, l’area dedicata alle start-up: una sessantina in tutto, provenienti da 18 paesi. Esporranno le loro idee e si confronteranno anche in competizioni all’interno del padiglione 21, ma soprattutto cercheranno di suscitare l’interesse dei grandi gruppi presenti ad Hannover, che con sempre maggior attenzione scandagliano questo mondo, in cerca di idee innovative. «Agritechnica è il luogo dove le start-up agrifood passano dal concetto alla credibilità», ha spiegato Christopher Armstrong, Manager – Start-ups & Open Innovation di Agritechnica.

Agri-concept in gara

Torna poi, per restare in tema di innovazione, il premio “Dlg-Agrifuture Concept Winner”, che riconosce realizzazioni pionieristiche e visioni future nella tecnologia agricola. Cinque i premiati, su otto finalisti, selezionati tramite una votazione online da esperti nazionali e internazionali, a partire da una lista ristretta compilata a settembre. «Il premio Dlg-Agrifuture Concept Winner è arrivato alla sua terza edizione e, nel tempo, si è davvero affermato come un punto di riferimento per il futuro. È aperto a concetti che si prevede arriveranno sul mercato tra cinque e dieci anni, dandoci così uno spunto sui trend che, seppur lontani, stanno già plasmando la produzione agricola del domani», ha dichiarato Florian Schiller, responsabile del progetto di agricoltura digitale presso il Centro Internazionale di Produzione Agricola Dlg. Di seguito, riassumiamo i premiati per il 2025.

M2M Communication to autonomize cooperative field work by AEF
Dialogo tra mezzi di marchi diversi grazie ad Aef

FieldDataSync (Aef Agricultural Industry Electronics Foundation) ha presentato un sistema di comunicazione radio tra macchine agricole, che consente il lavoro cooperativo, migliorando l’interoperabilità tra flotte miste. Da Davegi (AI.Land) arriva invece un mezzo autonomo per la coltivazione e la raccolta di verdure, che riduce la dipendenza dalla logistica centralizzata e dalle confezioni usa e getta. SoilDetect (Amazonen-Werke H. Dreyer) utilizza sensori multifunzionali per raccogliere dati sul suolo durante la lavorazione, integrandoli tramite intelligenza artificiale con altre informazioni (come dati satellitari) per creare mappe di potenziale di rendimento e ottimizzare la produzione agricola.

Altro premiato è il Sls-NextDrip di Sls Systementwicklungen, che ha ripensato l'intero processo di installazione e rimozione dei sistemi di irrigazione a goccia, trasferendo l’assemblaggio dalla campagna alla fabbrica. Lì, le unità prefabbricate di più linee adiacenti sono tagliate in base alla lunghezza necessaria per ogni campo e luogo, e assemblate con raccordi e tubi di distribuzione per poi essere posizionate sul campo da un attrezzo specifico che riduce al minimo la manodopera.

Zürn - Sistema per l'eliminazione dei semi di infestanti dalla mietitrebbia

Chiudiamo con la possibile soluzione a un problema relativo alla contaminazione da infestanti, particolarmente dannosa, per esempio, nelle colture da seme. Seed Select di Zürn offre un approccio completamente nuovo, andando a effettuare un controllo meccanico delle erbacce nella mietitrebbia, da dove essi potrebbero diffondersi in appezzamenti non infestati. Lo fa utilizzando due setacci a tamburo montati in un'unità compatta dietro i crivelli della mietitrebbia. I semi di erba cadono attraverso questi setacci, mentre la paglia e le lolla passano attraverso i tamburi e sono avviati allo spargipula. Il materiale separato, una volta trattato in un'unità di devitalizzazione, può essere distribuito sul campo come materia organica, senza il rischio di germinazione.

Per restare aggiornati potete consultare la pagina dedicata

Agritechnica, ci siamo - Ultima modifica: 2025-10-29T15:40:10+01:00 da Ottavio Repetti

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