Le immatricolazioni di trattori e macchine agricole targate registrano un’impennata negli ultimi due mesi del 2015 e portano a un bilancio conclusivo migliore rispetto alle previsioni.
L’andamento delle vendite nel nostro Paese – negativo fino al mese di ottobre – ha infatti segnato una crescita vistosa nei mesi di novembre (+37,8%) e dicembre (+50,9%), consentendo di chiudere l’anno con un numero complessivo di 18.428 unità, corrispondente a una crescita dell’1,4% rispetto al 2014. La forte accelerazione delle immatricolazioni nella fase finale del 2015, che riporta nella statistica il segno positivo dopo sei anni di costante decremento – spiega la Federazione italiana dei costruttori di macchine agricole FederUnacoma, che elabora i dati forniti del Ministero dei Trasporti – è dovuta in buona parte al moltiplicarsi delle richieste di finanziamento legate ai Piani di sviluppo rurale Psr (finanziati in buona parte con fondi comunitari), in vista della chiusura delle pratiche amministrative per l’anno 2015.
Mercato in crescita anche per le mietitrebbiatrici, che raggiungono la quota di 345 unità vendute, segnando un incremento del 6,2%, mentre in lieve flessione (-1,7%) risulta il mercato dei rimorchi (9.301 unità). In evidente difficoltà è ancora il segmento delle trattrici con pianale di carico (motoagricole), che passa dalle 908 unità del 2014 ad appena 684 unità, con un calo dunque consistente (-24,7%).
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Finalmente c’è una piccola inversione di marcia e Landini consolida il secondo posto nelle vendite dopo CNH, anche se molte immatricolazioni sono state fatte per i motori Tier 3 in scadenza, quindi il mercato è un po’ artificioso