Anche il mese di aprile non ha registrato grandi variazioni nelle vendite di trattori. A livello europeo, infatti, solo Francia e Spagna registrano segni positivi, mentre gli altri mercati continuano nel trend negativo, a partire dalla Germania, che in aprile perde più del 12% (3.029 trattori contro i 3.458 del 2014) e chiude il primo quadrimestre a 9.153 immatricolazioni (-12,1% sul pari data 2015).
La Francia immatricola 2.920 trattori nel mese di aprile (+33%) e mette a segno un +25,5% nel primo terzo dell’anno (8.690 trattori contro 6.926 del pari data 2015). L’Italia invece perde il 4% anche in aprile (quarto calo consecutivo dall’inizio dell’anno) e con 5.455 immatricolazioni chiude i primi quattro mesi a -6%. Male anche il Regno Unito, dove il calo in aprile è stato del 20,7% (anche qui quarto mese consecutivo in discesa), con un primo quadrimestre a quota 3.407 trattori venduti (-13,2% sul pari data 2015). Passiamo alla Spagna, dove aprile ha fatto registrare un boom inaspettato (+30,2%), dopo i primi due mesi in calo e marzo in sostanziale parità, per cui il primo terzo dell’anno si chiude in positivo (+5,7%) con 3.013 trattori venduti. Chiudiamo con l’Austria. Dopo tre anni di cali continui, non compaiono segnali di inversione di tendenza: aprile -10,3% e primo quadrimestre -7,8% (1.701 trattori venduti vs 1.845 del 2015).
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