Non poteva chiudersi in modo migliore il 2021 per Sdf. Il gruppo di Treviglio (Bg) ha reso noti i risultati economico-finanziari dello scorso anno, che parlano di una crescita di ricavi ed Ebitda, in valore percentuale e assoluto. I primi hanno raggiunto il valore più alto della storia del gruppo, ovvero 1.481 milioni di euro, in aumento sia rispetto ai 1.146 milioni di euro del 2020 (+29%), che aveva risentito della chiusura della sede centrale di Treviglio per più di due mesi a causa della pandemia, sia rispetto ai 1.268 milioni di euro del 2019 (+17%), anno pre-pandemia.
Come detto, valori in crescita anche per l’Ebitda, che ha raggiunto quota 159 milioni di euro, pari al 10,8% del fatturato, in aumento rispetto al 9,5% del 2020 e all’8,7% registrato nel 2019. Per quanto riguarda l’utile netto, ha raggiunto quota 62,6 milioni di euro, pari al 4,2%, in crescita rispetto ai valori percentuali del 2020 (3,4%) e del 2019 (3,5%). Complice anche questo buon andamento, in Italia Sdf ha erogato un premio di risultato a tutti i propri dipendenti pari a oltre 5.000 euro.
Sempre consistenti gli investimenti in ricerca e sviluppo, che hanno raggiunto quota 63 milioni di euro, pari al 4,3% dei ricavi, in crescita rispetto ai 57 milioni di euro del 2020 e ai 60 milioni di euro del 2019.
Con l’occasione l’amministratore delegato Lodovico Bussolati ha fatto il punto sui progetti di riqualificazione di alcune sedi produttive del gruppo. «Lo stabilimento francese Grégoire di Châteaubernard e quello indiano di Ranipet sono tutt’ora oggetto di ingenti investimenti relativi al rinnovamento degli edifici, degli impianti produttivi e logistici – ha detto Bussolati –. Per la sede di Lauingen è stato avviato il progetto “Move” che, in linea con le nuove esigenze funzionali e architettoniche di Deutz-Fahr Land, prevede la riedificazione degli attuali uffici, su un’area totale di quasi 2.000 mq, e completa l’investimento iniziato nel 2017 con la costruzione di Deutz-Fahr Land. Infine, per la sede di Treviglio è stato presentato il progetto “Same Campus” che vedrà la piena realizzazione nel 2027, per un valore complessivo di circa 25 milioni di euro». L’azienda ha assunto circa 300 nuovi collaboratori nello stabilimento di Treviglio, fra impiegati e operai, attraverso assunzioni dirette, collaborazioni a progetto e contratti di somministrazione di media e lunga durata, per un totale complessivo di 4.187 dipendenti a livello globale.
Le previsioni per il 2022
Difficile fare previsioni per quanto riguarda l’anno in corso. «Quando abbiamo fatto il budget (a ottobre 2021, ndr) – ha concluso Bussolati – prevedevamo di raggiungere nel 2022 quota 1.800 milioni, considerando tutti gli stabilimenti praticamente alla loro massima capacità produttiva. A fine aprile il fatturato era in crescita del 7-8% rispetto al pari data 2021, ma inferiore del 12-13% rispetto al budget. Il portafoglio ordini è ancora molto consistente, ma il “clima” attuale non consente di fare previsioni soprattutto su quanto effettivamente saremo in grado di produrre e quindi se riusciremo a rispettare il budget previsto».