Recentemente è stato pubblicato sul sito del Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, il consueto vademecum della “Campagna vitivinicola 2019-2020”, in cui le imprese vitivinicole potranno reperire i principali adempimenti previsti dalla normativa di settore e le norme di riferimento.
“Si apre la stagione più importante dell’anno per l’intero comparto del vino”, aveva sottolineato il precedente Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, Gian Marco Centinaio, in sede di presentazione del vademecum. “Stiamo mettendo in campo tutti i nostri mezzi per garantire che la vendemmia proceda nel migliore dei modi all’insegna della qualità e della sicurezza per i consumatori. Il nostro vino è un prodotto di estrema eccellenza, settore trainante dell’agricoltura, sinonimo di qualità in Europa e nel mondo. Ci aspettiamo grandi risultati da questa vendemmia”.
Per quanto riguarda i contenuti, il vademecum presenta una novità: le funzionalità telematiche del SIAN consentiranno agli operatori di semplificare le comunicazioni indirizzate agli uffici dell’Ispettorato centrale repressione frodi (ICQRF) del Ministero, come previsto dal testo unico del vino. E proprio l’ICQRF, in vista della nuova campagna vendemmiale, ha già attivato gli ispettori sul territorio nazionale con l’obiettivo di garantire una regolare raccolta e movimentazione dell’uva e vigilare nelle operazioni di trasformazione e nella circolazione dei prodotti e dei sottoprodotti vitivinicoli ottenuti.
La guida, tra le altre tematiche, dedica ampio spazio al Registro telematico, alle comunicazioni telematiche, al trasporto di prodotti vitivinicoli, ai documenti di accompagnamento, alle dichiarazione di giacenza, al bilancio annuo e alla chiusura del registro telematico. Specifici focus sono, inoltre, dedicati alle pratiche enologiche, ai sottoprodotti, al vino biologico e agli allergeni.
Antonio Longo