L’Assemblea dei Soci del gruppo Maschio Gaspardo ha approvato il bilancio 2018, che chiude con ricavi consolidati di 332 milioni di euro, in crescita rispetto al 2017, con particolare riferimento all’area Italia che segna nell’anno un +8,25%. L’Ebitda del 2018 si è attestato a quota 30,6 milioni di euro. Nel corso del mese di novembre si è conclusa, inoltre, l’operazione di rafforzamento patrimoniale del gruppo, con un triplice intervento da parte delle società finanziarie regionali Friulia S.p.A (anche attraverso la partecipata Finest S.p.A.) e Veneto Sviluppo S.p.A. nel capitale delle società del gruppo. Sul fronte della presenza internazionale del gruppo, Finest – con un intervento in equity pari a 5 milioni di euro – è entrata come socio di minoranza (25%) nel capitale sociale della controllata rumena Maschio Gaspardo Romania S.r.l., contribuendo al finanziamento del programma di investimento sul plant produttivo locale.
«Questo risultato costituisce un ulteriore passo per il consolidamento finanziario del gruppo Maschio Gaspardo, che ci offre l’opportunità di concentrare ora il nostro impegno nella crescita e nello sviluppo del business. – ha commentato Mirco Maschio, presidente di Maschio Gaspardo –. Il nostro obiettivo per il prossimo triennio è quello di espandere i mercati in cui operiamo, continuando a offrire prodotti tecnologicamente all’avanguardia e user-friendly in grado di massimizzare i profitti dei nostri clienti». Inoltre, l’aumento di capitale ha l’obiettivo di consolidare la situazione finanziaria dell’azienda e rappresenta il primo passo previsto dal Piano Industriale 2019-2022. Maschio Gaspardo punta ora alla crescita e al consolidamento del business attraverso il rafforzamento della presenza del gruppo nei mercati ad alta potenzialità (Cina, Giappone, Sud-Est Asiatico e Nord America), anche grazie a partnership strategiche.
Un altro obiettivo centrale previsto nel Piano Industriale è lo sviluppo nei mercati dove la presenza del gruppo è ancora marginale, come Africa e Sudamerica. In tal senso è nata di recente una collaborazione con Bonifiche Ferraresi ed Eni per progetti di sviluppo in Africa, con l’obiettivo di creare filiere agricole integrate nel continente africano destinate alla produzione per il mercato interno e una conseguente collaborazione tecnica di settore.
Per far fronte agli squilibri legati al clima o generati dalla situazione politico-economica internazionale (dazi degli Usa, Brexit, sanzioni russe e instabilità politica in Turchia) che stanno interessando il settore agricolo, l’azienda ha già avviato una razionalizzazione produttiva in linea con gli obiettivi del Piano. Infine, di rientro dalla più grande fiera di settore “Agritechnica” da poco conclusasi ad Hannover, l’azienda, che ha come obiettivo non solo lo sviluppo tecnologico dell’elettronica nelle sue macchine, ma anche l’innovazione e il design, ha presentato ben 11 nuovi modelli.