Non si ferma la ripresa del mercato nazionale delle macchine agricole. Che conferma un’espansione più che sostenuta.
I dati sulle immatricolazioni relativi ai primi otto mesi dell’anno (gennaio-agosto) – elaborati da FederUnacoma sulla base delle registrazioni fornite dal Ministero dei Trasporti – indicano infatti una forte crescita per tutte le principali tipologie di macchine (vedi tabella).
Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, le trattrici segnano un incremento del 45,6% (in ragione di oltre 16.500 unità immatricolate), le trattrici con pianale di carico del 22,9% (445 unità), le mietitrebbiatrici del 58,5% (325 unità).
Salgono anche le vendite di rimorchi (+30% in ragione di oltre 6.500 unità) mentre un picco eccezionale registrano i sollevatori telescopici con un attivo che sfiora l’87%.
Dati che lo stesso presidente della Federazione dei costruttori di macchine agricole, Alessandro Malavolti, considera particolarmente interessanti e sintomo di una notevole vitalità del settore.
«La forte ripresa degli investimenti per l’acquisto di mezzi meccanici deriva da un complesso di ragioni – evidenzia Malavolti – giacché un ruolo decisivo stanno avendo gli incentivi pubblici soprattutto quelli per l’acquisto di mezzi con sistemi 4.0, ma insieme a essi influisce probabilmente il clima di maggiore fiducia sulla ripresa dell’economia e sulle prospettive generali del settore agricolo».
In particolare, il presidente di FederUnacoma ha sottolineato come la transizione ecologica promossa con il Green Deal europeo, con il Next Generation EU e con la nuova Politica agricola comunitaria, debba fare perno sull’innovazione quindi sull’impiego di mezzi meccanici e di supporti digitali di ultima generazione.
Eima International con oltre 1.300 espositori
L’Eima si avvicina all’edizione autunnale (Bologna 19-23 ottobre) con numeri di tutto rispetto. Attualmente alla manifestazione, giunta alla 44ma edizione, sono iscritte 1.350 case costruttrici (350 estere) che esporranno le loro gamme, nei tredici settori di specializzazione e nei cinque saloni tematici in cui si articola la rassegna (Eima Componenti, Eima Green, Eima Energy, Eima Idrotech ed Eima Digital). Il perdurare delle limitazioni vigenti per Paesi come Cina e India comporta la mancanza di un numero cospicuo di espositori esteri, ma non influisce sulla vocazione internazionale della rassegna che ospita costruttori da quaranta Paesi, e che si prepara ad accogliere operatori economici da ogni parte del mondo. Grazie ai corridoi verdi e alle delegazioni organizzate dall’Agenzia Ice, oltre che agli accordi bilaterali con i singoli Paesi, sono state confermate ben 70 delegazioni ufficiali provenienti dall’Europa (in rappresentanza di 25 Paesi), dalle Americhe (15 Paesi), dall’Africa (13 Paesi) nonché da Asia e Medio Oriente (17 Paesi).
Punto di forza della rassegna bolognese è sempre l’innovazione tecnologica con l’esposizione delle novità presentate dalle industrie espositrici. Oltre alla tradizionale premiazione dei modelli vincitori del concorso Novità Tecniche (che pubblicheremo su Terra e Vita – Speciale Eima) la manifestazione prevede un’ulteriore novità, un’area all’aperto per la mostra dinamica dei mezzi meccanici.