La Commissione europea ha adottato la revisione delle norme sugli aiuti di Stato per i settori agricolo, forestale, della pesca e dell’acquacoltura. Obiettivo della revisione è quello di allineare gli aiuti di Stato alle priorità strategiche dell’UE, in particolare alla Politica agricola comune (PAC), alla Politica comune della pesca (PCP) e al Green Deal europeo.
Con specifico riferimento al settore agricolo, il Regolamento di esenzione per categoria per gli aiuti all’agricoltura (“ABER”) dichiara specifiche categorie di aiuti compatibili con le norme dell’UE in materia di aiuti di Stato e li esenta dall’obbligo di notifica preventiva e di approvazione da parte della Commissione, a condizione che soddisfino determinate condizioni. In pratica, ciò consente agli Stati membri di erogare rapidamente gli aiuti, se sono soddisfatte le condizioni che limitano la distorsione della concorrenza nel mercato unico. Le regole stabilite nell’ABER sono complementari a quelle stabilite negli Orientamenti applicabili al settore dell’agricoltura che stabiliscono le condizioni in base alle quali la Commissione valuta se le misure di aiuto di Stato non esentate per categoria sono compatibili con il mercato unico.
Inoltre, i nuovi Orientamenti per gli aiuti di Stato ai settori agricolo e forestale e nelle zone rurali (“Orientamenti per l’agricoltura”) riflettono la recente esperienza della Commissione e le attuali priorità strategiche dell’UE, in particolare la Politica agricola comune (PAC).
L’ABER così come rivisto, nonché le Linee guida per l’agricoltura, si applicano a partire dal 1° gennaio 2023.
Le principali modifiche apportate all’ABER comprendono un significativo ampliamento dell’ambito di applicazione delle misure esentate per categoria. In particolare, nuove categorie di misure esentate, come gli aiuti per prevenire o compensare i danni causati da animali protetti, gli aiuti a favore di impegni di gestione ambientale e gli aiuti per la cooperazione nei settori agricolo e forestale; misure di esenzione per categoria su misura per i progetti di sviluppo locale a guida comunitaria volti a promuovere lo sviluppo delle aree rurali su scala locale; un nuovo massimale per i progetti del Gruppo Operativo del Partenariato Europeo per l’Innovazione finalizzati all’innovazione nel settore agricolo e nelle aree rurali (i progetti di importo inferiore a 500.000 euro o fino a 2 milioni di euro per azienda sono ora esentati dal blocco).
Sulla base dell’esperienza acquisita dalla Commissione, le nuove regole prevedono l’esenzione per categoria fino al 50% dei casi che prima erano soggetti a notifica.
Gli orientamenti agricoli riveduti introducono, invece, una nuova procedura semplificata per l’autorizzazione degli aiuti di Stato per le misure cofinanziate nell’ambito della PAC; un ampliamento del campo di applicazione delle misure relative alle malattie animali e ai parassiti delle piante, consentendo la concessione di aiuti per le malattie animali emergenti e per alcune specie esotiche invasive; nuovi incentivi per gli agricoltori che si impegnano a rispettare standard ambientali più severi di quelli previsti dalla legge.
di Antonio Longo