Ha preso il via da Roma, e proseguirà nei prossimi giorni con le tappe di Bologna e di Bari, il percorso formativo previsto dal progetto AgriAcademy, promosso e gestito da Ismea, in collaborazione con il ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, nonché con l’Università degli studi di Brescia, con il Politecnico di Milano, con l’Università La Sapienza di Roma, con l’Università del Sannio. Agricoltura 4.0, digital transformation, internazionalizzazione, brand management, smart agrifood, innovazione ed export sono le principali, e fondamentali, tematiche lungo le quali si snoda il programma di alta formazione che coinvolge 206 giovani agricoltori, provenienti da tutta Italia, risultati vincitori del bando “Promuovere lo spirito e la cultura d’impresa”.
I partecipanti all’iniziativa, che si sviluppa nell’ambito del Fondo per lo sviluppo dell'imprenditoria giovanile in agricoltura, sono stati selezionati, a seguito della presentazione di apposita istanza in modalità telematica, in base a specifici criteri. Innanzitutto, si tratta di operatori classificati come PMI e microimprese. Per le ditte individuali, l’imprenditore agricolo deve essere il titolare o il rappresentante legale dell’azienda con un’età non superiore ai quarantuno anni alla data di presentazione della domanda; in caso di società semplici, in nome collettivo e cooperative e di capitali, l’imprenditore agricolo deve essere rappresentante legale dell’azienda e deve avere un’età non superiore ai quarantuno anni alla data di presentazione della domanda.
I moduli del corso prevedono anche il supporto ai partecipanti per lo sviluppo pratico di loro progetti, i migliori dei quali saranno premiati con azioni di coaching aziendale o study visit. AgriAcademy rappresenta un programma di formazione innovativo e non convenzionale che prevede due week end di studio, uno estivo e uno autunnale, basati su lezioni frontali in aula, laboratori pratici, testimonianze e momenti sociali informali per stimolare l’attività di networking. Un concetto nuovo di formazione che viene sintetizzato nello slogan “Metti in campo la tua formazione”, riportato sull’homepage del sito internet dedicato all’iniziativa in cui è possibile consultare il curriculum professionale dei docenti e dei formatori impegnati nelle diverse tappe previste dal programma.
Di Antonio Longo