Pubblicato dall’Inail il bando Isi 2021 che mette a disposizione delle imprese che vogliono investire in sicurezza quasi 274 milioni di euro di incentivi a fondo perduto. Superano, così, la quota di 2,7 miliardi di euro gli stanziamenti complessivi messi in campo dall’istituto a partire dalla prima edizione targata 2010. Il bando riserva ampio spazio agli investimenti delle imprese agricole. “Dopo l’incertezza dell’ultimo periodo – spiega il ministro Orlando – il lavoro e l’occupazione tornano a crescere. Noi stiamo lavorando perché la ripartenza sia all’insegna della sicurezza. Lo abbiamo fatto attraverso un decreto che prevede un inasprimento di controlli e sanzioni, ma la strada maestra è quella della qualificazione delle imprese, che passa anche attraverso incentivi che aiutino le imprese a fare un salto di qualità, a partire da quelle più piccole, che hanno più difficoltà a compiere questo passaggio”.
I diversi assi di finanziamento
I fondi del nuovo bando sono suddivisi in cinque assi di finanziamento, differenziati in base ai destinatari e alla tipologia dei progetti che saranno realizzati. In particolare:
Asse 1 (Isi Generalista): 112,2 milioni di euro, suddivisi in 107,2 milioni per progetti di investimento (asse 1.1) e cinque milioni per progetti di adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (asse 1.2);
Asse 2 (Isi Tematica): 40 milioni di euro per progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi;
Asse 3 (Isi Amianto): 74 milioni di euro per progetti di bonifica da materiali contenenti amianto;
Asse 4 (Isi Micro e Piccole Imprese): 10 milioni di euro per progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti e del recupero e preparazione per il riciclaggio dei materiali (codice Ateco E38) e in quello del risanamento e altri servizi di gestione dei rifiuti (codice Ateco E39).
L’ Asse 5 (Isi Agricoltura) è quello che riguarda, appunto, da vicino il comparto primario. Ammontano a 37,5 milioni di euro i fondi a disposizione, 20 dei quali finanziati dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, per progetti per le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, suddivisi in 27,5 milioni per la generalità delle imprese agricole (asse 5.1) e 10 milioni per i giovani agricoltori (under 40), organizzati anche in forma societaria (asse 5.2).
Le novità
Rispetto ai bandi Isi precedenti, una delle novità principali è rappresentata dall’introduzione di tre nuove tipologie di progetti di investimento finanziabili con l’asse 1.1, che riguardano la riduzione del rischio incendio, mediante l’adozione di sistemi di prevenzione e/o protezione, la riduzione del rischio infortunistico, attraverso l’acquisto e l’installazione di dispositivi di protezione per il rilevamento automatico delle persone e di barriere per protezione da macchine fisse e semoventi, e la riduzione del rischio radon, grazie alla realizzazione di opere edili e di sistemi di ventilazione per piani terra, seminterrati e interrati nei quali sia presente questo gas. Altre novità riguardano il consistente incremento dei fondi destinati all’adozione dei Mog (asse 1.2), l’introduzione di due nuove tipologie di intervento per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi (asse 2), mediante interventi di automazione e nelle attività di pulizia delle spiagge, e l’aumento dei fondi destinati alla bonifica dell’amianto (asse 3), ai quali potranno accedere per la prima volta anche le micro e piccole imprese agricole. In linea con i correttivi apportati negli ultimi anni per aumentare la partecipazione delle aziende, rendere più celere l’erogazione dei finanziamenti e ottimizzare l’utilizzo dei fondi, il nuovo bando prosegue inoltre sulla strada della semplificazione dell’iter tecnico-amministrativo per la concessione e la successiva erogazione del finanziamento. Dopo la sperimentazione avviata con l’avviso Isi Agricoltura 2019-2020, è stata confermata, in particolare, la disponibilità dell’applicativo di compilazione online del modulo di perizia asseverata, specializzato per tipologia di intervento.
L’entità del contributo
Per ogni progetto ammesso al finanziamento, il contributo Inail erogato in conto capitale può coprire fino al 65% delle spese sostenute fino a un massimo di 130mila euro, sulla base dei parametri e degli importi minimi e massimi specificati dal bando per ciascun asse di intervento. La presentazione delle domande di accesso ai finanziamenti avverrà, come per i bandi precedenti, attraverso una procedura informatica articolata in diverse fasi, le cui date di apertura e chiusura saranno pubblicate dal 26 febbraio 2022 nella sezione del portale dell’Istituto dedicata al nuovo bando Isi. “In questi 10 anni – sottolinea il presidente dell’Inail, Franco Bettoni – il bando Isi ha sostenuto la realizzazione di circa 36mila progetti di prevenzione e rappresenta ormai una leva di intervento strutturata, attraverso la quale il nostro Istituto promuove e incentiva l’impegno virtuoso delle aziende che scelgono di puntare sulla sicurezza, non limitandosi agli interventi imposti dalle norme”.
Antonio Longo