Le terre improduttive devono tornare nelle mani degli agricoltori. Un obiettivo, un intento, non un semplice slogan. Proseguendo l’iter intrapreso nei mesi scorsi, il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali ha sottoscritto con le Regioni, i Comuni, l’Agenzia del Demanio e Ismea il protocollo d’intesa “Terrevive” per la vendita e l’affitto dei terreni demaniali. Lo scopo dell’operazione è quello di favorire l’imprenditorialità giovanile in agricoltura e la ricomposizione fondiaria attraverso il conferimento all’Agenzia del Demanio del mandato irrevocabile a vendere o cedere in locazione i terreni agricoli delle istituzioni locali o, in alternativa, attraverso le operazioni fondiarie operate da Ismea. Il protocollo è stato firmato dal Ministro delle politiche agricole Maurizio Martina, dal Presidente della Regione Piemonte e Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome Sergio Chiamparino, dal Sindaco di Torino e Presidente dell’Anci Piero Fassino e dal Direttore dell’Agenzia del Demanio Roberto Reggi. “Il progetto per la riconversione delle terre pubbliche oggi in disuso – ha commentato il Ministro Martina - è stato molto apprezzato, soprattutto dai giovani agricoltori. Da oggi potranno trovare online la prima parte del bando ‘Terrevive’ sul sito dell’Agenzia del Demanio. Grazie anche alle loro segnalazioni, abbiamo deciso di dare vita alla fase due del progetto, coinvolgendo direttamente Regioni e Comuni che hanno un potenziale di terre riconvertibili molto alto al Nord come al Sud. Questo sforzo, accanto alle Banche della terra che stanno nascendo in diverse Regioni, consentirà di liberare ettari ed ettari di terre oggi improduttive, riportandole dove devono stare: nelle disponibilità quotidiane degli agricoltori per continuare a produrre”. Chiare e nitide le parole del ministro che accompagnano, quindi, l’avvio della seconda fase del progetto Terrevive, a seguito dell’entrata in vigore del decreto ministeriale dello scorso mese di luglio con cui erano stati sbloccati l’affitto e la vendita di 5.500 ettari di terreni di proprietà dello Stato destinati, in prelazione, ai giovani agricoltori. E le prime offerte pubblicate sul portale del demanio recano la data 22 ottobre 2014. In particolare, si tratta di terreni ubicati in Emilia Romagna (data di scadenza 4 febbraio 2015 ore 12.00), Lombardia (Data di scadenza 22 gennaio 2015 ore 12.30), Puglia e Basilicata (Data di scadenza 26 gennaio 2015 ore 12.00), Toscana e Umbria (Data di scadenza 26 gennaio 2015 ore 12.00), Sicilia (Data di scadenza 29 gennaio 2015 ore 16.00), Marche (Data di scadenza 30 gennaio 2015 ore 12.30).
Articolo di Antonio Longo