Immatricolazioni trattori, maggio ancora sotto effetto Covid

Pandemia e dintorni. Vendite in forte calo anche nel mese di maggio

Anche il mese di maggio si è contraddistinto per un deciso effetto Covid 19 sui mercati che già avevano sofferto nel primo quadrimestre. Oltre ai paesi che avevano segnato il passo nei primi quattro mesi, ovvero Spagna, Regno Unito, Norvegia, Italia e Francia, nel mese di maggio si sono registrati pesanti cali anche in Svezia, Danimarca, Germania e Austria. Non batte ciglio, invece, la Polonia.

Valutando i mercati dei trattori nel complesso dei primi cinque mesi, la Spagna è quella che paga il dazio più pesante, segnando un -32,8%, seguita da Regno Unito (-26,5%), Norvegia (-22,9%), Italia (-19%) e Francia (-17%). Da ricordare che per la Francia il 2019 era stato un anno molto positivo. Anche la Svezia entra in sfera negativa, segnando un -1,3% nei primi cinque mesi, mentre altri paesi si mantengono in zona positiva (Polonia +26,9%, Austria +3,7%, Germania +3% e Danimarca +0,5%).

Spostandoci fuori dall’Europa, continua il forte calo del mercato indiano (-54,7% a maggio, per un -34,7% totale nel periodo gennaio-maggio), mentre limita i danni a un -3% in maggio la Turchia, che è ancora largamente in positivo dopo i primi cinque mesi (+21,5%), venendo peraltro da un 2019 catastrofico. Gli Usa non sembrano risentire al momento dell’effetto Covid, per cui segnano un +15,1% in maggio e chiudono i primi cinque mesi a +4% sul pari data 2019. Infine, il Brasile, dopo il forte calo di aprile, in maggio si riprende (+20,7%) e segna un (per il momento) confortante +1,5% complessivo.

Immatricolazioni trattori


 

In flessione anche il garden

Nel primo trimestre del 2020 il mercato delle macchine e delle attrezzature per il giardinaggio sconta “l’effetto Covid 19” con una flessione del 23,1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. È quanto emerge dai dati elaborati dall’associazione italiana dei costruttori Comagarden e dal gruppo di rilevamento statistico Morgan. Le conseguenze della pandemia si sono fatte sentire soprattutto con il lockdown di marzo che ha determinato una brusca frenata per quasi tutte le tipologie di macchine. Decespugliatori e trimmer hanno chiuso il trimestre con un calo pari, rispettivamente, al 34,4% e al 25,1%, mentre per i trattorini la contrazione delle vendite è stata pari al 19%. Passivo pesante anche per il comparto dei rasaerba (-32,6%), nel quale tuttavia si segnala la sostanziale tenuta dei modelli a batteria che hanno limitato le perdite (-1,7%).

Secondo le previsioni di Comagarden e del gruppo di rilevamento Morgan i prossimi mesi, superata la fase strettamente emergenziale, saranno caratterizzati da un recupero del mercato, che vedrà una riduzione del deficit ma che segnerà comunque un passivo consistente (-9%), non potendo recuperare la quota di mercato che era strettamente legata alle manutenzioni primaverili, in buona parte sospese proprio per l’emergenza sanitaria.

Immatricolazioni trattori, maggio ancora sotto effetto Covid - Ultima modifica: 2020-06-23T11:11:30+02:00 da Redazione Macchine Agricole

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