«Il 2018 è stato un anno record per Väderstad – ha riferito Mats Båverud, presidente e ad del gruppo Väderstad. Abbiamo assunto più di 150 nuovi dipendenti e continuiamo a credere in una produzione snellita. Inoltre, continuiamo a investire nello sviluppo di prodotti nuovi e già esistenti, in modo da andare incontro alle alte aspettative dei nostri clienti. La siccità di quest’anno, soprattutto in Nord Europa, ha portato a rese più basse in molti dei nostri mercati solitamente forti. Tuttavia, i prezzi dei cereali in autunno sono aumentati, per cui vediamo un interesse crescente nell’investire in macchine per la lavorazione del terreno e in seminatrici. Un’economia globale nel complesso positiva e i bassi tassi d’interesse hanno contribuito al trend positivo dei prodotti Väderstad».
Nell’anno fiscale 2018 il gruppo svedese ha riportato un fatturato complessivo di 300 milioni di euro, il 10% del quale realizzato in Svezia, per un utile netto di 11,8 milioni. Il portafoglio ordini per il 2018 è rimasto su buoni livelli, migliore del 27% rispetto al 2017 per quanto riguarda le macchine e del 26% per i pezzi di ricambio. Il mercato a livello generale continua a crescere e lo sviluppo delle vendite di Väderstad è stato positivo in diverse aree del mondo: Canada, Svezia e Russia sono i mercati con le vendite maggiori, assieme a Regno Unito, Germania e Ucraina.
«La seminatrice di precisione Tempo continua a mietere successi nelle vendite e abbiamo visto che il prestagionale 2019 è partito molto forte – ha concluso Båverud –. I segnali sono positivi dalla maggior parte dei mercati, perché le macchine Väderstad fanno risparmiare molto lavoro in campo effettuando diverse operazioni in un unico passaggio. Questo a sua volta fa risparmiare risorse all’agricoltore. I nostri concetti innovativi sono apprezzati dai clienti e guardiamo al futuro in modo positivo».