«I nuovi modelli T4 FNV e TK4 continuano la gloriosa tradizione dei trattori specialistici New Holland, leader di mercato. Sono ideali per le aziende agricole di qualsiasi dimensione, dalle più piccole alle più grandi, per le coltivazioni intensive e a elevato valore aggiunto, ma anche per quelle applicazioni agricole non convenzionali che hanno esigenze molto specifiche. Questi trattori danno priorità assoluta a sicurezza e comfort dell’operatore, portandoli a livelli mai raggiunti prima».
Con queste parole Sean Lennon, Head of Tractor and Precision Land Management Product Management, ha presentato all’Eima i nuovi specializzati in casa New Holland, sottolineando in particolare i vantaggi del T4 FNV, che a suo dire stabilirebbe nuovi standard nel settore.
Blue cab 4 in evidenza
Disponibile in quattro modelli, combina l’aggressivo look dei trattori New Holland a un design semplificato, specificamente ottimizzato per i filari stretti. Il sistema Blue Cab 4, inoltre, fornisce all’operatore una protezione ai vertici della categoria dai prodotti fitosanitari, testimoniato anche dalla certificazione ottenuta (i filtri sono omologati a norma EN 15695-2:2009, mentre la cabina è omologata a norma EN 15695-1:2009 sulla pressurizzazione). Questo sistema è dotato di un esclusivo doppio filtraggio brevettato: i suoi due filtri, uno di categoria 2 e l’altro di categoria 4, collocati nello stesso impianto sul tetto, consentono all’operatore di azionare la protezione di livello 2 e di passare a quella di livello 4 solo quando necessario. In questo modo, si allunga la vita utile dei filtri e si riducono i costi di manutenzione. La nuova cabina gode inoltre di una sostanziale riduzione del livello di rumorosità interna, dagli 82 dB(A) precedenti ai 78 attuali.
I trattori T4 FNV montano motori a 4 cilindri da 3,4 litri, sviluppati da Fpt Industrial, in grado di erogare una potenza compresa tra 75 e 107 cv e una coppia massima di 444 Nm sul modello T4.110 FNV, top di gamma. I motori sono conformi Tier 4A, grazie al sistema di ricircolo dei gas di scarico raffreddati (Cegr) e alla tecnologia del catalizzatore (Doc) di seconda generazione. La capacità del serbatoio carburante sul T4.110F è stata portata da da 78 a 98 litri. Il nuovo sistema di gestione del regime del motore Esm (Engine Speed Management) si adatta alle fluttuazioni di carico del motore, mantenendo sempre il regime desiderato.
L’attacco anteriore heavy-duty ha una capacità massima di 1.970 kg, il doppio rispetto al modello precedente, mentre la PdP anteriore utilizza ora una frizione totalmente idraulica e direttamente collegata all’albero motore, in grado di fornire 93 cv alla PdP (il 7% in più rispetto al modello precedente). Il nuovo impianto a doppia pompa è dotato di una pompa idraulica dedicata agli attrezzi con portata di 80 l/min, abbinata ai distributori posteriori elettroidraulici con sistema di sensore del carico.
TK4
Passando ai nuovi cingolati TK4, il cui look si è ora allineato allo stile tipico dei trattori T4 FNV, troviamo nuove protezioni parapolvere e schermi protettivi anti-calore in un trattore che è tipicamente impiegato in condizioni di caldo e polvere intensi. Queste funzionalità si aggiungono al comfort fornito dalla piattaforma sospesa su silent-block, dalla conformazione ergonomica dei comandi e dal sistema di guida Steering-O-Matic Plus, oltre che dal nuovo sedile a sospensione pneumatica.
I nuovi TK4 montano un motore Fpt Industrial a 4 cilindri e a 8 valvole con turbo-intercooler e ricircolo dei gas di scarico raffreddati, conforme alle norme Stage IIIB. Come il predecessore TK4000, anche la gamma TK4 mantiene le prestazioni ai vertici della categoria e le caratteristiche esclusive quali il sistema SmartTrax, la cabina disponibile di fabbrica e il sistema Steering-O-Matic Plus, con l’aggiunta di miglioramenti significativi in termini di comfort per l’operatore.
Mietitrebbie Everest
New Holland ha poi esposto all’Eima anche novità in tema di mietitrebbie, in particolare i modelli CX e CR, grazie all’introduzione di due nuove funzioni: il sistema di livellamento Everest e il sistema Dual Stream.
Per quanto riguarda l’Everest, i modelli super convenzionali CX7.90 e CX8.70 e le rotative CR 7.90, CR8.80 e CR8.90 possono ora essere dotate di livellamento per affrontare le pendenze mantenendo il sistema di trebbiatura e di separazione orizzontale. I modelli CX e CR con allestimento Everest sono in grado di compensare con l’esclusivo assale anteriore pendenze laterali fino al 20% e longitudinali fino all’8%, così da ottimizzare il flusso di prodotto sul piano preparatore e cassone crivellante e ottenere le stesse prestazioni di raccolta realizzabili su un terreno pianeggiante. Il sistema Everest, lavorando in combinazione con il cassone crivellante autolivellante Self Levelling che garantisce un livellamento del 17%, incrementa la performance di livellamento trasversale delle CX e CR portandole al 37%.
Passando al Dual Stream, se installato successivamente su una testata Varifeed o ad alta capacità, è in grado di incrementare la capacità complessiva della mietitrebbia anche del 15%, consentendo al contempo una riduzione fino al 15% del consumo di combustibile. Il sistema Dual Stream, infatti, utilizza una seconda serie di lame autoaffilanti per ridurre la quantità di paglia che passa nella mietitrebbia, facilitando la sgranatura, riducendo il consumo di combustibile e aumentando la resa da una specifica larghezza della testata.
Presse: Big baler 1290 plus, Roll-belt e BR100
All’Eima 2016 New Holland ha presentato novità anche in tema di presse, a partire dalla nuova ammiraglia BigBaler 1290 Plus, dotata di una camera di pressatura più lunga di 80 cm rispetto al modello precedente. Il che si traduce in balle più dense del 10% e dalla forma ideale per il trasporto e lo stoccaggio. Una vasta gamma di funzionalità migliorate aumenta l’affidabilità e la durata della BigBaler 1290 Plus. Per esempio, il diametro dell’albero dell’imballatore è stato aumentato da 5,8 cm a 7,6 cm; la catena di trasmissione è più grande (3,2 cm) e garantisce così un miglior controllo dei carichi elevati dei modelli PackerCutter; anche la frizione di sicurezza è stata rinforzata. Inoltre, il sistema di legatura ed espulsione della balla è stato riprogettato in modo da semplificare l’impostazione e il controllo della lunghezza della balla, e il sistema dentato passivo è stato sostituito da uno attivo su Full Bale-Eject: prima che la balla da espellere si sposti sul retro, tutti i denti vengono spinti nella medesima per massimizzare le prestazioni e l’aderenza in qualsiasi condizione.
Per quanto riguarda le rotopresse, New Holland ha potenziato le Roll-Belt a camera variabile con miglioramenti funzionali relativi all’insilaggio e con il nuovo sistema IntelliBale. Quest’ultimo, disponibile su richiesta per i trattori T6 AutoCommand compatibili con Isobus di classe 3, T7 AutoCommand e Full Powershift, automatizza le funzioni di comando del trattore, riducendo così lo sforzo dell’operatore e il consumo di carburante. In altre parole, consente alla pressa di controllare lo spostamento in avanti del trattore: lo arresta non appena viene raggiunto il diametro preimpostato della balla, esegue l’operazione di pressatura, solleva e chiude il portellone una volta espulsa la balla e infine segnala all’operatore che è giunto il momento di spostare, prima in avanti e poi nuovamente nella posizione di neutro, la leva Fnr in modo da proseguire l’attività.
Infine, è stata completata l’offerta di rotopresse a camera fissa (frutto dell’accordo con Mascar) con l’introduzione della nuova serie BR100, completa di due modelli compatti, la BR120 Utility e la BR150 Utility, e del modello standard BR155. I due modelli Utility sono dotati di alimentatore a convogliatore che garantisce un flusso di prodotto uniforme, ideale per la pressatura di fieno, erba medica e paglia integra. Per la BR155, invece, si può scegliere tra un alimentatore a rotore e il sistema Rotor Cutter per migliorare la flessibilità di pressatura.
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