Italia sugli scudi nel 2016 per quanto riguarda i concessionari di macchine agricole europei. Alla fine di ottobre, infatti, in quel di Venezia si è tenuto il congresso annuale (il 63esimo, per la precisione) della Climmar (associazione europea dei concessionari di macchine agricole), organizzato da Unacma (Unione nazionale concessionari macchine agricole), e poco dopo, in occasione dell’Eima di Bologna, la stessa Climmar ha indetto una conferenza stampa dove, in particolare, sono stati evidenziati gli obiettivi futuri dell’associazione.
Al Congresso di Venezia hanno partecipato di oltre 70 delegati provenienti dalle 16 nazioni europee facenti parte del Climmar. «Purtroppo il mercato è in calo un po’ in tutta Europa (-10% a livello mondiale) – ha dichiarato il presidente Uncama, Roberto Rinaldin – e questo ha fatto riflettere molto sul nostro ruolo di distributori. Stiamo quindi cercando degli equilibri, in modo che le nostre aziende abbiano una redditività e riescano a fornire un ottimo servizio a tutti i nostri clienti». «Abbiamo riflettuto sulle opportunità che abbiamo come dealer – ha commentato il presidente Climmar Erik Hogervorst –.
Fra i temi che abbiamo affrontato abbiamo messo in primo piano gli sviluppi delle nuove tecnologie, con particolare riferimento all’agricoltura di precisione, cosa che ci porta a essere, come dealer, più agronomi che venditori di macchine. Anche le energie rinnovabili possono rappresentare per noi una opportunità da cogliere».
Hogervorst ha poi ripreso questi temi anche all’Eima, evidenziando in particolare quattro obiettivi strategici per la Climmar da qui al 2018: diventare una organizzazione lobby rispettata (agendo sull’impatto e l’immagine della Climmar), migliorare l’immagine e la consapevolezza della meccanizzazione a livello europeo, rafforzare la posizione e la redditività dei dealer europei, includere almeno cinque nuovi Paesi membri nell’associazione.
Nelle due occasioni sono stati riferiti anche i risultati del Dealer Satisfaction Index (Dsi), ovvero il grado di soddisfazione dei dealer nei confronti dei propri marchi referenti. I risultati sono riportati in questo articolo, divise per Dsi europeo e Dsi italiano. Da notare il primo posto di Fendt e il secondo di Kubota in entrambe le classifiche. Per quanto riguarda il dato Climmar, sono state valutate 1.205 risposte provenienti dai concessionari di Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Polonia e Regno Unito. Il questionario italiano ha contribuito con 143 risposte.
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Ripartizione vendite dealer Climmar
Risultati del Dsi europeo 2016-15