Dal trattore-robot alla bioeconomia, senza dimenticare i progressi della genetica e l’avanzata, ormai inarrestabile, dell’informatica. Si va precisando il programma di lavoro per Innovation First #2, il salone tematico che Sima dedicherà, anche nella prossima edizione, all’innovazione e in particolare al futuro del settore, con il significativo titolo di “Essere agricoltore tra 10 anni “. Quattro, in particolare, le aree tematiche scelte. In primo luogo l’informatica: stante la crescente importanza anche in ambito agricolo, esiste la possibilità che gli agricoltori si trasformino in produttori di dati? Secondo tema, senza dubbio sentito dal settore, è quello della robotica, ormai in fase di piena espansione anche nel settore primario, al punto che i robot potrebbero rimpiazzare gli attuali trattori e macchine operatrici, rendendo superflua la presenza di un operatore a bordo. C’è poi la bio-economia, con il tentativo, sempre crescente, di produrre in azienda l’energia di cui c’è bisogno per i processi di coltivazione e trasformazione. Da ultimo è impossibile dimenticare la genetica, sia sul versante vegetale, con la messa a punto di nuove varietà, sia su quello animale, che potrebbe ottenere un importante impulso dalla selezione spinta e soprattutto dalla conoscenza del genoma.
All’interno dell’area dedicata all’innovazione, fanno sapere gli organizzatori, vi saranno spazi per le scuole di ingegneria, un’area per le start-up, le testimonianze degli agricoltori più innovativi e altro ancora.
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