La nuova direttiva istituisce un quadro per realizzare un uso sostenibile dei pesticidi riducendone i rischi nonché gli impatti sulla salute umana e sull’ambiente e promuovendo l’uso della difesa integrata e di altri approcci o tecniche, quali le alternative non chimiche ai pesticidi.
Direttiva europea… cosa cambia? Con l’approvazione della direttiva 2009/128/CE del Parlamento e del Consiglio Europeo, viene di fatto imposto agli agricoltori un nuovo modo di concepire il proprio lavoro. L’obiettivo è di eliminare entro due anni il 50% dei prodotti fitofarmaci presenti oggi sul mercato, per lasciare il posto a derivati ecosostenibili, ponendo maggiore attenzione agli interventi agronomici e precisamente agli attivatori ed agenti biologici di controllo di insetti e funghi. Si tratta quindi di attuare, anche nel nostro paese, un vero e proprio cambio di mentalità da parte dell’agricoltore: diventa necessario intervenire più spesso in via preventiva attraverso le buone pratiche agronomiche e sostituire, quando possibile, i prodotti chimici di sintesi con prodotti più ecosostenibili, come molecole bioattive, estratti naturali ed esseri viventi.
Direttiva europea e Italia La direttiva Europea è stata recepita dall’Italia con il decreto legge n°150 del 14 Agosto 2012 che prevede l’introduzione, dal 1° Gennaio 2014, di azioni aventi l’obiettivo della sostenibilità nell’uso dei prodotti fitosanitari. Tali azioni si possono riassumere in quattro princìpi:
· Formazione: informazione e sensibilizzazione, in particolare degli utilizzatori professionali, dei distributori e dei consulenti ma anche dei consumatori.
· Controllo: certificazione delle attrezzature per la distribuzione in campo dei prodotti fitosanitari.
· Tutela: dell’ambiente acquatico, dell’acqua potabile, delle aree naturali protette e di quelle urbane, nonché della manipolazione, dello stoccaggio e dello smaltimento dei prodotti fitosanitari.
· Monitoraggio: corretta applicazione della direttiva.
Entrando nello specifico di come è stata recepita la direttiva a livello nazionale, interessanti dettagli di come viene gestita si trovano nell’allegato al decreto legge n°150 del 14 Agosto 2012, in particolare l’art. 19 che tratta l’obbligo della difesa integrata e l’art. 16 comma 3 relativo all’obbligo della tenuta del registro trattamenti. La corretta e ordinata registrazione ed il monitoraggio fitosanitario non sono solo alla base dello spirito della direttiva 2009/128/CE, ma anche di IsaColture, il software ISAGRI per la gestione delle colture.
Direttiva europea e ISAGRI Visti i recenti obblighi di adempimento da parte delle Aziende agricole, ISAGRI mette e disposizione la sua trentennale esperienza offrendo agli agricoltori la possibilità di adeguarsi a tali normative dal punto di vista gestionale. Infatti, in IsaColture, l’agricoltore potrà pianificare gli interventi da realizzare fin dall’inizio della campagna e quindi registrare quanto fatto, sia dal computer di ufficio che direttamente in campo con i numerosi dispositivi mobili disponibili (IsaPocket Colture, Isa360, IsaColture Mobile per SmartPhone e Tablet). Con questi dati, IsaColture fornirà all’agricoltore l’agenda dei lavori da svolgere, le stampe di controllo delle lavorazioni ed il registro dei trattamenti, consentendo tra le altre cose, un facile e corretto adempimento di queste esigenze. Per evitare di incorrere in sanzioni amministrative e pecuniarie previste dalla normativa (l’art. 24 comma 13), è opportuno dotarsi di tali strumenti, idonei alla corretta pianificazione ed al monitoraggio degli interventi agricoli di prevenzione ed alla tenuta automatica del registro trattamenti obbligatorio. Con le sue funzionalità di pianificazione interventi, monitoraggio dell’itinerario tecnico e di registro trattamenti, il programma IsaColture propone una soluzione facile, completa ed adattabile alle specifiche esigenze di ogni azienda agricola. Ma non solo… Ancora più importante: a partire dalle registrazioni fatte, IsaColture fornirà tutti i riepiloghi tecnici ed economici indispensabili all’imprenditore agricolo per dirigere la propria azienda!