A
parte le strategie con Kubota (vedi articolo pag. 16), la 41ma edizione
dell'EIma International è stata l'occasione per Kverneland di presentare le
ultime novità in tema di difesa e fienagione dopo la grande
"infornata" di questa estate su semina e lavorazione del terreno
(vedi Il Contoterzista n. 9/2014, p. 70).
In
particolare, il gruppo norvegese si è concentrato su tre aspetti. Il primo
riguarda un progetto che Kverneland aveva già lanciato a Agritechnica 2013,
cioè una nuova generazione di botti da diserbo per soddisfare tutte le
richieste future dei clienti. Nello specifico a Bologna è stata presentata una
nuova gamma, chiamata iXter A, per aziende medio-piccole, disponibile con
serbatoi da 800-1.000-1.200 litri in combinazione con due tipi differenti di
barra: quella in alluminio Hosa con il ripiegamento a Z e la nota barra in acciaio
HC a geometria variabile. Le caratteristiche principali di questo concetto sono
il minor peso, rispetto alla iXter B, e il punto di gravità vicino al trattore.
Questo permette una distribuzione ottimale del peso e fa sì che possa essere
abbinata a trattori di bassa potenza. «Con questo nuovo progetto vogliamo
mostrare che stiamo lavorando allo sviluppo di una nuova gamma di botti portate
da diserbo e vogliamo incrementare la stessa - ha commentato Piet Jan van
der Marel, Crop Care R&D Manager -». Le funzioni potranno essere
facilmente controllate con il comando elettrico a distanza oppure attraverso il
terminale Flow-Mate per predisposto per una distribuzione volumetrica.
La
seconda novità presentata a Bologna è stata il completamento della gamma del
taglio a marchio Vicon con la nuova falciacondizionatrice portata a rulli Extra
632 R. Alla base del progetto ci sono la tecnologia della barra Extra e il
taglio a 3 coltelli e, così come il progetto iXter A, la 632 R sarà disponibile
come pre-serie nel 2015 per poi essere lanciata definitivamente nel 2016.
Infine,
terza e ultima novità riguarda il rinnovamento al 100% della gamma rotopresse
Gallignani, a camera fissa e a camera variabile, un mercato che in Italia
consta di circa 1.100 unità e dove Kverneland si pone l'obiettivo di un 22% di
quota mercato (contro il 18,5% attuale). Nel caso della camera fissa viene
lanciata la gamma GF 255, che si basa su un concetto di camera mista formata da
5/7 rulli anteriori più catene e barrette posteriori, adatta sia sui prodotti
umidi che secchi, mantenendo elevata densità. Due tipi di pick-up da 2 a 2,20
m, a 4 o 5 file di denti, con doppia trasmissione, consentono alle ruote di
rimanere in sagoma con le ruote posteriori. Due sono i possibili sistemi di
taglio: SuperCut a 14 coltelli, per una larghezza di taglio da 70 mm, e
SuperCut a 25 coltelli (larghezza di taglio da 40 mm). Disponibile inoltre
l'infaldatore a rotore SuperFeed dotato di DropFloor. La legatura può avvenire
a spago, a rete oppure spago + rete.
Per
quanto riguarda la camera variabile, due le gamme lanciate: GV 400 (S-Line) e
GV 500 (Pro-Line). La prima è caratterizzata da una grande flessibilità che
permette di lavorare con diversi tipi di prodotto come paglia, insilato o
fieno. La GV 400, ideale per la formazione di balle dal cuore moderato, dense e
compatte, è costituita dai modelli GAV 416 e 418. Disponibili con due tipi di
pick up L (da 2 m) o XL (da 2,20 m), il diametro delle balle può variare da
0,60 m a 1,65 o 1,85 m. Sono fornibili tre diversi sistemi di introduzione per
ogni modello: F, con introduzione a forca semplice, FD, con forca doppia, e R,
con rotore SuperFeed. È disponibile inoltre il sistema di taglio SuperCut a 14
o 25 coltelli, che assicura un flusso rapido del prodotto nella camera di
pressatura e un taglio del prodotto di 70 mm. Infine la legatura può essere a
rete (N), spago (T) oppure rete + spago (NT).
Anche
la serie GV 500 è composta da due modelli, GV 516 e GV 520. Le balle possono
avere un diametro fino a 2 m e anche in questo caso sono disponibili più
sistemi di introduzione: è disponibile la versione con rotore SuperFeed (R)
oppure a coltelli SuperCut-14 e SuperCut 25 coltelli (SC14, SC25), per
garantire una raccolta più accurata rispettando prodotti delicati come l'erba
medica. Il sistema “Intelligent Density”, presente all'interno della camera di
pressatura, è regolabile tramite monitor dalla cabina del trattore, permette di
regolare le tre diverse zone di densità della balla, in base al tipo di
prodotto da imballare. Questo tipo di camera di pressatura si basa su un
concetto di 3 rulli e 5 cinghie a regolazione senza fine, assicurando un'ottima
rotazione della balla sin dall'inizio, riducendo al minimo il rischio di
perdite in caso di prodotto secco. Le GV 500 dispongono del sistema “Drop
Floor” per lavorare non-stop.
In
ultimo, è importante ricordare che tutte queste nuove gamme vengono controllate
dalla tecnologia Isobus targata Mechatronics e tramite monitor Focus.
Allegati
- Scarica il file: Kverneland, un progetto innovativo per le botti da diserbo portate