Da oltre 50 anni qualità senza sorprese

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L’azienda forlivese Celli è diventata , negli ultimi cinquant’anni, sinonimo di qualità, robustezza e durata delle sue macchine. Sono oltre 200.000 i macchinari prodotti dopo i primi esemplari costruiti in un piccolo garage da Alfredo Celli, fondatore dell’azienda che oggi conta una novantina di dipendenti. Ma Celli non è solo qualità: le decine di brevetti registrati in questi anni sono a testimoniare la vocazione, mai venuta meno, a migliorare e innovare continuamente. Con le sue macchine Celli ha lasciato un segno nel panorama della meccanizzazione agricola introducendo negli anni numerose novità tecniche che oggi vengono considerate degli standard di mercato. Celli è stata la prima azienda a impiegare le tenute a rasamento nelle fresatrici, per garantire anni di lavoro in condizioni critiche, ma anche la prima a realizzare le fresatrici interfilare a rientro automatico. Prima ad usare gli acciai ad alta resistenza all’usura nella lavorazione del terreno e ancora prima a sviluppare macchine pieghevoli disegnate per non lasciare spazio non lavorato al centro.

Spesso prima, dunque, ma spesso anche unica come nel caso degli erpici rotanti con il telaio (cassa) in pezzo unico saldato. Celli è inoltre l’unica azienda ad avere una gamma completa per la lavorazione del terreno che copre le esigenze dai 20 ai 380 HP di potenza e l’unica, in Italia, ad avere completamente rinnovato la gamma di prodotto negli ultimi 10 anni. La Celli propone attualmente nel suo catalogo oltre 60 modelli diversi di macchine agricole, con larghezze di lavoro che vanno dagli 80 cm ai 7 metri ed accoppiabili a trattori con potenze da 15 a 360 cavalli. Ad EIMA 2014 era presente con ben 14 nuovi modelli.

La loro progettazione è realizzata tutta all’interno dell’azienda e le macchine sono tutte prodotte in Italia utilizzando solo componenti di provenienza italiana ed europea e vendute in tutto il mondo. Ogni giorno vengono serviti clienti grandi e piccoli, operanti nelle condizioni più varie e con esigenze di coltivazione spesso diversissime. Si va dai frutteti e vigneti in Italia alle enormi estensioni australiane passando per le risaie coreane o giapponesi.

 

Da oltre 50 anni qualità senza sorprese - Ultima modifica: 2015-03-18T11:15:46+01:00 da Redazione

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