Oggi, gli agricoltori dispongono di numerose tecnologie per migliorare la gestione delle colture. Tuttavia, questi sistemi - di previsione meteo o gestione dei campi non sono sempre interconnessi, né si scambiano informazioni. Pertanto, il potenziale tecnologico non viene pienamente sfruttato. Anzi, talvolta genera persino un investimento doppio.
Il consorzio non-profit AgGateway ha raccolto questa sfida riunendo diversi protagonisti del settore agricolo a livello globale, con il chiaro obiettivo di connettere gli standard industriali, le direttive e i protocolli in vigore nel settore. Oltre a lavorare a nuove idee per colmare il divario tra le diverse tecnologie. Questo permetterà agli agricoltori di connettere tra loro gli strumenti esistenti in modo conveniente e sicuro, migliorando la gestione delle colture.
Il 20 giugno, presso il l’Agricultural Center di Limburgerhof (Germania), BASF ha ospitato un incontro di AgGateway Europe dedicato a due progetti di standardizzazione a livello europeo.
Il primo si chiama SPADE (Standardized Precision Ag Data Exchange) ed è dedicato allo scambio di dati. Per esempio, grazie a SPADE, i dati raccolti in campo dal trattore e in ufficio dal sistema di gestione aziendale saranno interconnessi, creando valore aggiunto per l’agricoltore. Aumentando l’efficienza delle risorse, l’azienda agricola otterrà un risparmio sui costi e maggiori rese. SPADE considera una serie di input rilevanti: dalle sementi ai fertilizzanti, oltre ad agrofarmaci, acqua, energia, manodopera e macchinari.
Il secondo progetto cui AgGateway Europe sta lavorando si chiama Identity. Grazie a lui, i consumatori sapranno quali agrofarmaci sono stati utilizzati per produrre un determinato prodotto, oltre a conoscerne altre informazioni, quali il lotto di provenienza. Il tutto finalizzato ad maggiori qualità e sicurezza. Gli identificatori univoci e i dati di riferimento saranno così utilizzati in modo più efficiente poiché standardizzati lungo l’intera filiera, generando un flusso di informazioni. Nell’ambito del progetto Identity sarà, infatti, creato un database pubblico e disponibile a livello globale.
“Ci vuole coraggio perché fornitori di soluzioni e società concorrenti collaborino per migliorare lo scambio di dati - ha dichiarato Conny Graumans, General Manager di AgGateway Europe. - Raggiungere il nostro obiettivo permetterebbe alle diverse applicazioni di fare migliore uso dei dati disponibili nella filiera produttiva, a vantaggio dell’agricoltore e dei suoi partner. AgGateway sostiene questo processo. Infatti, prevediamo che un’architettura delle informazioni così strutturata stimoli l’innovazione e renda più facile il ‘plug in’ di nuove applicazioni”.
“L’approccio BASF, già fortemente orientato all’innovazione, viene rafforzato dalla collaborazione con diversi partner – ha concluso Matthias Nachtmann, Manager Global Strategic Marketing di BASF Crop Protection. - Per noi è importante lavorare con diverse società alla standardizzazione e allo scambio di dati tra sistemi differenti. Questo tipo di innovazione ci permette di offrire al mercato soluzioni ad elevato valore aggiunto, per ottenere di più da ogni investimento, ettaro e campagna, in un’ottica sempre più sostenibile,”
I primi risultati dei due progetti saranno presentati alla prossima fiera “Agritechnica” di Hannover, in Germania.