Produttività, sostenibilità e resilienza sono le leve della trasformazione energetica in agricoltura, un settore che nel 2023 ha prodotto 32,3 milioni di tonnellate di CO₂, l’8,4% delle emissioni nazionali.
Sebbene in calo del 15% rispetto al 1990, il comparto resta fortemente dipendente dai combustibili fossili, che coprono ancora il 70% dei consumi energetici.
Eppure, l’agroalimentare è anche il settore dove le rinnovabili stanno crescendo più rapidamente: +20% medio annuo nell’ultimo decennio.
Un segnale chiaro del potenziale che l’efficientamento energetico può avere su uno dei pilastri dell’economia italiana.
Fotovoltaico e agrivoltaico: energia pulita e redditività
L’energia solare ha un ruolo centrale: è pulita, abbondante e sempre più accessibile. L’agrivoltaico, che integra colture e fotovoltaico sullo stesso terreno, permette di ottimizzare gli spazi e aumentare la redditività. Protegge le colture, riduce la dipendenza dai fossili e rende le aziende agricole più resilienti.
Accumulo energetico: continuità, risparmio e resilienza
Abbinare il fotovoltaico ai sistemi di accumulo (PV+ESS) consente di usare l’energia solare quando serve davvero, riducendo i costi energetici, migliorando l’autosufficienza e garantendo continuità anche in caso di blackout.
Un impianto fotovoltaico da 100 kWp in un’azienda agricola, infatti, può generare tra 120.000 e 150.000 kWh all’anno, riducendo fino al 50% i costi energetici ed evitando l’emissione di circa 40 tonnellate di CO₂.
La sinergia con un sistema di accumulo consente di ridurre il costo dell’energia di picco e la temperatura del tetto (fino a 3-5 gradi °C), con un conseguente risparmio in bolletta, garantendo un’alimentazione stabile anche in caso di blackout ricorrendo all’energia accumulata dall’ESS.
Investire in soluzioni PV+ESS significa dunque non solo risparmiare economicamente, ma anche rispondere in modo concreto agli obiettivi di neutralità carbonica, migliorando al contempo la resilienza e la competitività delle imprese agricole.
La proposta Huawei Digital Power per l’agricoltura
Huawei, fornitore leader a livello mondiale di infrastrutture per le tecnologie ICT e dispositivi intelligenti, si impegna a guidare la transizione energetica globale verso l’obiettivo della neutralità carbonica favorendo l’evoluzione dai modelli high carbon a sistemi a basse emissioni.
L’azienda propone un approccio integrato e innovativo per il segmento PV+ESS attraverso Huawei Digital Power, il Business Group impegnato nell’integrazione di tecnologie digitali ed elettronica di potenza, combinando elevata efficienza, sicurezza e gestione digitale avanzata.
La soluzione FusionSolar Smart PV+ESS+Charging, in particolare, è studiata per adattarsi in modo flessibile e scalabile a qualsiasi esigenza energetica specifica e dimensione delle aziende agricole, migliorando del 5% i rendimenti energetici, ottimizzando l’utilizzo del tetto fino al 50% in più e garantendo una disponibilità di sistema del 99,999%.
Grazie a un sistema di Energy Management, che consente di avere un controllo intelligente e in tempo reale, è possibile migliorare il tasso di autoconsumo e ridurre i costi, mentre l’infrastruttura di ricarica elettrica assicura un risparmio energetico del 3,5% e una ricarica rapida, da 0 al 90% di stato di carica (SOC), in soli 20 minuti.
Huawei FusionSolar LUNA2000-215
Una soluzione in grado di rispondere alle esigenze specifiche del settore agricolo è Huawei FusionSolar LUNA2000-215, il primo sistema di accumulo a raffreddamento ibrido intelligente C&I da 215 kWh del settore, basato su quattro principi:
- Sicurezza Proattiva: Grazie all’architettura “Cell-to-Consumption Dual-link Safety”, Huawei assicura la sicurezza elettrica e termica dalla cella, al modulo, al cabinet, fino ai consumi. La gestione elettrica di precisione, l’isolamento avanzato e i sistemi di raffreddamento e antincendio garantiscono sicurezza elevata in ogni fase, prevenendo cortocircuiti, surriscaldamenti e incendi.
- Qualità Premium: Certificata da TÜV Rheinland con il grado “Prime”, il massimo livello di sicurezza al mondo, LUNA2000-215 è stato progettato e testato per garantire la più alta qualità del ciclo di vita del prodotto, oltre a un’assistenza in oltre 170 paesi in grado di fornire una risposta rapida ed efficace. Grazie alla sua architettura innovativa e ad algoritmi intelligenti, la soluzione assicura un RTE (rendimento di ciclo completo) massimo superiore o uguale al 91,3% (@0,25 °C, 25 °C), garantendo una temperatura di funzionamento ottimale e riducendo il consumo energetico dei dispositivi ausiliari, e uno stato di salute (SOH) della batteria durante il ciclo di vita superiore del 2% rispetto ad altre soluzioni.
- Maggiore redditività: l’architettura intelligente e il design innovativo di LUNA2000-215 garantisce alle batterie una temperatura stabile, prolungandone la durata e lo stato di salute nel tempo, e un rendimento superiore. La manutenzione, inoltre, è semplificata grazie a sistemi di calibrazione automatica e a refrigeranti di lunga durata, che riducono costi e rischi operativi.
- Soluzione “One-Fits-All”: il design integrato ad alta densità consente un’installazione flessibile e rapida, riducendo tempi e costi, mentre gli strumenti digitali di Huawei supportano progettazione, controllo intelligente dell’energia e monitoraggio in tempo reale, migliorando l’efficienza complessiva dell’impianto e semplificando tutte le fasi di utilizzo e manutenzione.
La crescita globale del mercato ESS C&I, con una previsione di 11,5 GW installati entro il 2025, indica chiaramente la direzione del futuro.
Verso un futuro a basse emissioni con il PV+ESS
Huawei Digital Power, con la sua esperienza e le sue soluzioni innovative, si propone come partner privilegiato per le aziende agricole impegnate nella trasformazione energetica, offrendo tecnologie all’avanguardia che coniugano sostenibilità, sicurezza e redditività.