Aumenta a livello globale la presenza, e non solo sulle strade, di veicoli elettrici. Il fenomeno comporta ovviamente una domanda crescente di batterie, il cuore pulsante di questa tipologia di mezzi. La loro qualità in termini di efficienza, autonomia, prestazioni, unitamente allo loro “impronta sostenibile”, rappresenta un fattore di estrema importanza, tra i più rilevanti per coloro che acquistano e utilizzano vetture non movimentate da motori endotermici. In quest’ottica un ruolo di primo piano lo gioca sempre di più il riciclaggio delle batterie giunte a fine vita, e ciò in ragione del fatto che oggi, grazie ai passi in avanti compiuti in questo campo, risulta riutilizzabile circa il 95% degli elementi che le compongono, fattore che contribuisce a ridurre i loro costi di produzione.
Nel mondo delle batterie, la preparazione e la rottamazione sono stati per lungo tempo processi laboriosi e intensivi. Tuttavia, in virtù dei progressi effettuati in ambito di automazione, è stata avviata con successo una rivoluzione nel modo in cui viene gestita questa fase critica. Bosch Rexroth, in collaborazione con BLC - The Battery Lifecycle Company GmbH (una joint venture tra TSR Automotive, una filiale di Remondis, e Rhenus Automotive), ha capeggiato e sta tuttora guidando questo cambiamento focalizzato sul riciclaggio delle batterie su scala industriale, un percorso volto a contribuire ad una più marcata sostenibilità ambientale. Un obiettivo che è stato centrato concentrandosi in primis sul processo di smaltimento delle batterie, che prima richiedeva un’intera giornata e che attualmente è stato ridotto a meno di 15 minuti, un risultato conseguito grazie ad una soluzione brevettata di Bosch Rexroth.
«Lo scarico automatico e in profondità sviluppato da Bosch Rexroth avviene in pochi minuti, e non solo semplifica il riciclaggio, ma aumenta anche l'efficienza e la sicurezza – riassume Lukas Brandl, amministratore delegato di BLC –. Si tratta di un enorme guadagno in termini di produttività. Rischi come cortocircuiti e incendi sono ridotti al minimo».
E ciò grazie ad un insieme di soluzioni tra esse integrate. A cominciare dal sistema di trasferimento a rulli TS 5 di Bosch Rexroth, che trasporta moduli di batterie di diversi produttori, dimensioni e tipi tra le stazioni di diagnosi, scarica e smontaggio, soddisfa in modo flessibile i requisiti degli impianti di riciclaggio ed è appositamente progettato per il trasporto di carichi pesanti. Dopo il contatto, una soluzione modulare del kit di automazione ctrlX Automation di Bosch Rexroth, dotato della piattaforma di controllo ctrlX Core e del sistema di azionamento ctrlX Drive, deposita le celle della batteria nella stazione di scarico. Il sistema di azionamento assorbe l'energia di scarica e la reimmette in un circuito intermedio o nella rete elettrica tramite un convertitore CC/CC e un inverter di rete. La stazione di scarico riduce così il fabbisogno energetico dell'intero sistema.
«Grazie alla soluzione Bosch Rexroth, siamo perfettamente attrezzati per recuperare risorse preziose e ridurre al minimo l'impronta ecologica del settore – spiega Brandl –. Vogliamo riciclare fino a 15.000 tonnellate di materiale per batterie all'anno nella sede di Magdeburgo».
Bosch Rexroth offre il kit di soluzioni EV Battery Recycling Suite per la diagnosi, la scarica e lo smontaggio industriale delle batterie EV usate sia ai gestori di impianti che agli integratori di sistemi. Il suo design modulare consente di adattarsi al trattamento di quantità sempre maggiori di batterie, e di adattarsi dunque alle sfide future inerenti al loro riciclaggio. Per la comunicazione e la programmazione, Bosch Rexroth si affida a standard aperti. Questo rende la soluzione molto facile da integrare nelle strutture IT di diverse applicazioni.