Per questo, ha sottolineato Mario Catania, è necessario impiegare al meglio le risorse previste dalla misura 121 dei PSR (Piani di Sviluppo Rurale) che comprende gli interventi per la meccanizzazione agricola e che non sempre registra un utilizzo efficace degli stanziamenti da parte delle Regioni. Alcune realtà, infatti, denotano una percentuale di spesa inferiore al 10% rispetto al potenziale. «La questione – ha detto il Ministro - ci deve soprattutto indurre nella prossima programmazione a impostare meglio questa misura, per far sì che tutte le Regioni la impostino in modo ottimale».
L’impegno dei fondi per i PSR, tuttavia, risente anche della difficile congiuntura economica che ha ridotto le capacità di investimento delle aziende agricole. Per rilanciare il comparto, secondo il Ministro, nell’arco dei prossimi due anni è necessario ridiscutere e ricostruire un sistema specifico di credito agrario. «Noi dobbiamo ripensare la scelta che fu fatta anni orsono di cancellare il sistema specifico per il credito agrario – ha concluso Mario Catania –. Questo ci ha fatto perdere tutta una leva di funzionari di banca che erano capaci di valutare la realtà di un’impresa agricola, che avevano quelle coordinate professionali per rapportarsi in modo corretto alle esigenze di un’impresa agricola, ai suoi parametri che sono diversi da quelli delle altre imprese presenti sul mercato».