Il segnale di ripresa dopo il previsto crollo del 2018 c’è stato. Del resto, quello di due anni fa era stato un calo fisiologico successivo al boom nel 2017 indotto dalla Mother Regulation. Ciò nonostante, va sottolineato che non tutti i paesi hanno registrato valori positivi.
L’analisi paese per paese comincia come sempre dall’Italia. Da noi sono stati immatricolati 18.579 trattori, in aumento dello 0,7%, quindi siamo rimasti sotto quota 19mila. A far festa sono soprattutto i marchi di Sdf e Agco. Nel primo caso spicca in particolare Deutz-Fahr (+30,1%), mentre per la corporation americana a brillare questa volta è Massey Ferguson (+35,7%). Tra i brand in difficoltà, invece, sicuramente quelli di Argo Tractors (che peraltro erano stati tra i pochi ad aver registrato numeri positivi nel 2018) e Steyr. Cambia, quindi, anche il podio, perché rimane al comando New Holland (21,9% di quota), ma esce dai primi tre posti Landini a vantaggio di John Deere (9,1%) e Antonio Carraro (8%).
Germania, tiene John Deere. Exploit per Kubota
Nel 2019 la Germania perde la leaderhip dei mercati europei (superata dalla Francia) e vede ancora John Deere al primo posto (21,3% di share), anche se lascia sul campo 300 trattori circa. Si avvicinano quindi Fendt (19,7%) e soprattutto Deutz-Fahr, che con un +38,8% fa un salto di tre posizioni e si piazza sul terzo gradino del podio (8,1% di quota). Vero e proprio exploit, inoltre, per Kubota (+59%) e anche per McCormick, che arriva praticamente a raddoppiare le vendite. Male, invece, Cnh Industrial (-22%).
Francia, boom di vendite e festa per tutti
Il mercato francese esplode letteralmente nel 2019 (+26% di immatricolazioni, anche perché veniva da tre anni consecutivi di calo) e torna a essere il numero uno in Europa. Nessun marchio registra segni negativi, quindi fanno tutti festa, con particolare menzione per i gruppi Argo Tractors e Sdf, anche se in termini assoluti la crescita maggiore è quella di Antonio Carraro, che ha più che raddoppiato le vendite. Molto positiva anche la performance di Kubota (+43,4%). Per quanto riguarda il podio, la situazione rimane invariata, con John Deere ancora al comando (18,8% di quota), seguita da New Holland (16,4%, in leggero calo come quota) e da Fendt (13,3% di share).
2019 ok nel Regno Unito. Spagna di nuovo su
Come sempre per il Regno Unito i dati per marchio disponibili sono quelli riferiti all’anno precedente: 2018 in questo caso. Da quest’anno il sistema di calcolo delle immatricolazioni è cambiato e l’Aea riporta 12.333 immatricolazioni nel 2019, in crescita dell’1,9% sul 2018. In tab. 4 sono riportati i “vecchi” dati per marchio per il 2018, che vedono John Deere sempre più saldamente al comando (31,9% di quota) davanti a New Holland (18,4%) e Case IH (10,9%), che scalza Massey Ferguson dal terzo gradino del podio.
Passando alla Spagna, John Deere si conferma il marchio numero uno (25% di quota), davanti sempre a New Holland (16,6%, in calo), mentre al terzo posto si piazza Kubota (7% di share), grazie a un +22,7% nelle vendite, che le permette di sorpassare Case IH. Molto bene anche Deutz-Fahr (+30,5%), Claas (+24,5%) e Fendt (+23%). Note negative, oltre alle già citate New Holland e Case IH, in particolare per Same e Antonio Carraro, entrambe in calo del 12%.
Steyr in calo, ma sempre leader in Austria
Annata nel complesso positiva per il mercato austriaco, anche se il brand di casa Steyr è uno dei pochi a chiudere in negativo, pur rimanendo leader della classifica con il 17% di quota. Altro marchio che perde quota è John Deere, che scende dal secondo al terzo gradino (11,5% di share) a vantaggio di New Holland, che guadagna oltre 2 punti percentuali (15,1%). Per il resto, come detto, tutti i marchi hanno messo a segno ottime performance. Segnaliamo in particolare Same, Claas e Case IH, mentre scendono Jcb e Bcs Group.
Kubota in forte crescita in Portogallo
Situazione consolidata in Portogallo, con New Holland, Kubota e John Deere ai primi tre posti della classifica. Ma mentre il primo e il terzo perdono qualcosa come quota, Kubota guadagna e sale al 12,2% di market share. Tra gli altri marchi in evidenza Branson (+46,6%), Massey Ferguson (+35,9%) e Claas (+25,9%), mentre perdono in particolare i brand del gruppo Argo Tractors (Landini -19,1% e McCormick -26,4%).
In ripresa Norvegia, Finlandia e Danimarca
Dopo l’annus horribilis del 2018, i mercati scandinavi (fatta eccezione per la Svezia) segnano un’inversione di tendenza. Partendo dalla Norvegia, in crescita del 2,3%, eclatante il calo del leader John Deere, che perde il 3% di quota e vede Valtra avvicinarsi pericolosamente (22,6% di quota). Anche Massey Ferguson mette a segno una buona stagione e consolida il terzo posto con il 18,1% di share. Tra i marchi in negativo, da segnalare il 40% di calo di Case IH.
Per quanto riguarda la Svezia, pur perdendo terreno, rimangono al comando John Deere (23,5% di quota) e Valtra (17,2%), mentre Massey Ferguson mette a segno un +20% nelle vendite e riconquista il terzo posto in classifica con il 13,4% di quota. Oltre ai già citati John Deere e Valtra, chiudono in negativo anche Deutz-Fahr, Fendt, New Holland e Kubota.
Chiudiamo con la Finlandia: ancora dominio incontrastato di Valtra, anche se perde in market share (54,9%), seguita da John Deere (13,7%) e da Massey Ferguson che, grazie a un vero e proprio exploit (+65,8%), appaia New Holland sul terzo gradino del podio (8,4% di quota). New Holland che peraltro è l’unico brand a segnare una performance negativa (-2,4%).
In Danimarca mercato in forte ripresa (+24%), con solo Deutz-Fahr e Valtra in perdita (rispettivamente -22,5% e -6%). Sul podio rimane al primo posto New Holland (21,7% di quota), mentre Case IH fa il botto (+66%) e si riprende il secondo posto (21,2% di share) a scapito di John Deere (19,5%).
Tra gli altri brand, da segnalare altri due exploit, +138,8% e +140%, da parte rispettivamente di Massey Ferguson e Kubota.
Belgio ancora in perdita Olanda e Svizzera ok
Per quanto riguarda il Belgio, ancora un anno di calo (-11,8%). Ai primi due posti troviamo ancora saldamente New Holland (26,6%) e John Deere (19%), che però perde quote, mentre al terzo posto Fendt migliora la sua market share raggiungendo il 12,2%. Molto bene anche Deutz-Fahr (+37,3%), mentre tra i brand in negativo spiccano in particolare Steyr e Massey Ferguson.
In Olanda nel 2019 sono stati immaricolati 3.527 trattori, in leggero aumento (+0,6%) sul 2018. I dati disponibili per brand, riferiti come sempre all’anno precedente, quindi al 2018, hanno visto un podio invariato con New Holland (22,5% di quota) davanti a John Deere (21,4%) e Fendt (11,2%). Da segnalare anche, da un lato, il boom di Kubota (+50,4%) e, dall’altro, il crollo di Massey Ferguson (-39,7%).
Passiamo alla Svizzera che, dopo tre anni in negativo, finalmente segna un +3,1%, con Fendt che consolida la vetta della classifica (16,6%), seguita da John Deere (12,4%) e New Holland (11,3%), che scalza Deutz-Fahr dal terzo gradino del podio. Molto buone le performance di Valtra (+79,3%), Lindner (42,2%) e Hürlimann (+40,6%).
Male, invece, Claas, Deutz-Fahr e Kubota.
Slovenia giù ed Est in crisi
Chiudiamo con un’occhiata ai mercati dell’Est Europa, purtroppo ancora in calo. Dopo tre anni consecutivi di crescita, il mercato sloveno segna un calo (-9,3%), ma a pagare dazio non sono i primi quattro marchi della classifica: New Holland, infatti, consolida decisamente il primo posto (18,7% di quota) davanti a John Deere (9,6%) e Solis (6,7%), che toglie il terzo gradino del podio a Steyr. Tra le performance positive, da segnalare l’exploit di Claas (+70,3%).
Per quanto riguarda la Repubblica Ceca (-0,6%), guadagna quota John Deere (in vetta alla classifica con il 22,8% di quota) e Zetor si riprende il secondo posto (12,1% di share) a scapito di New Holland (10,8%). Tra gli altri brand, molto bene Fendt (+37%) e Massey Ferguson (+17%), male invece la già citata New Holland (-18,4%) e Claas (-22,4%).
La Polonia (-1,3%) vede in difficoltà i primi due brand, con New Holland e John Deere che scendono rispettivamente al 17,3% e 15% di quota. Bene, invece, al terzo posto Kubota, che segna un +13,2% e sale al 12,1% di quota. Massey Ferguson registra un +71,9% da record, mentre, oltre a New Holland e John Deere, sono negativi anche Ursus, Case IH e Steyr.
Andamento simile per il mercato bulgaro, dove John Deere e New Holland, pur calando le immatricolazioni, si mantengono sui primi due gradini del podio con rispettivamente il 22% e il 13,4% di quota. Kubota consolida il terzo posto (10,6% di market share), così come registrano ottime performance Fendt e i coreani LS. Male invece Deutz-Fahr, Massey Ferguson e Landini.
La nota finale la lasciamo al mercato turco, numericamente molto significativo. La cosa che salta subito agli occhi è il crollo delle vendite per il secondo anno consecutivo: dopo il record a quota 73mila trattori nel 2017, infatti, nel 2018 il mercato è sceso di quasi il 51% e nel 2019 del 42% (28.037 trattori immatricolati). Leader di mercato resta New Holland (37,3%), seguita da Tumosan (10,7)% e Massey Ferguson (8,2%).
Visualizza tab. 16 Repubblica Ceca
Si ringraziano i colleghi delle diverse testate europee di meccanizzazione agricola per aver reso disponibili i dati nazionali, in particolare Marjan Dolensek (Slovenia).