La 43ma edizione di Eima International (Bologna, 7-11 novembre) è quasi interamente definita. La società organizzatrice, FederUnacoma surl, ha infatti messo a punto la pianta completa della rassegna, con la ripartizione merceologica all’interno dei padiglioni e l’assegnazione degli stand alle industrie espositrici, che risultano a oggi 1.930. Pochi aggiustamenti nelle planimetrie saranno ancora possibili per fare posto a qualche aziende in lista d’attesa, ma si stima che almeno 200 non riusciranno a prendere parte alla manifestazione per l’esaurimento di ogni spazio espositivo.
La struttura di BolognaFiere, che assomma a 340mila metri quadrati lordi e offre circa 150mila metri quadrati netti per la collocazione dei prodotti e delle tecnologie in esposizione, sarà infatti impegnata al massimo della sua capienza da questa rassegna internazionale, una delle più grandi al mondo nel settore della meccanica per l’agricoltura, la forestazione, la cura del verde e la relativa componentistica.
L’edizione di quest’anno – fanno notare gli organizzatori – registra un miglioramento della qualità degli spazi espositivi, grazie soprattutto ai nuovi padiglioni 28-29 e 30 (che accoglieranno le macchine per la protezione delle colture, per la raccolta, prima lavorazione e conservazione del prodotto, nonché le macchine per le industrie agrarie), primo passo dell’ampio progetto di ristrutturazione del quartiere fieristico bolognese che si svilupperà nei prossimi anni, portando alla costruzione di altri quattro padiglioni del tutto nuovi, e alla riqualificazione complessiva delle strutture preesistenti e degli spazi esterni.
Componentistica in evidenza
I dati statistici evidenziano una crescita degli espositori esteri – che raggiungono quota 610, in rappresentanza di 49 Paesi. Molte le industrie costruttrici provenienti dall’Europa (69 dalla Germania, 49 dalla Francia, 66 dalla Spagna) ma anche da Paesi di altri continenti, quali Stati Uniti (27 industrie), India (27), Cina (141) con una vastissima offerta di prodotti a copertura di oltre mille voci merceologiche. Le tecnologie presentate a Eima International sono collocate all’interno di 14 settori di specializzazione, e di 6 saloni tematici (Eima Componenti, Eima Green, Eima Idrotech, Eima Energy, Eima Digital e Eima M.i.A.). Il settore della componentistica è quello che raccoglie il maggior numero di imprese espositrici (ben 990), seguito da garden e cura del verde che conta oltre 300 aziende; ma molto rilevante è anche la presenza di aziende espositrici nel nuovo salone Idrotech, dedicato interamente alle tecnologie per l’irrigazione e la gestione dell’acqua, che alla sua prima edizione registra 250 espositori.
Un vasto pubblico di operatori economici, di agricoltori e di tecnici delle meccanizzazione è atteso a Eima 2018, e gli organizzatori ritengono possa essere confermato, o forse addirittura migliorato, il risultato record dell’edizione 2016: 285 mila visitatori, provenienti da 150 Paesi.